Spenti i riflettori sull’Ariston ora si sono riaccesi sui Campi Flegrei-Pozzuoli e la caldera della Solfatara che butta fumi di zolfo, sotto cui s’ agita il magma che s’alza e s’abbassa nel fenomeno del bradisismo che da sempre interessa l’area flegrea. Facebook naturalmente è inondata da cittadini che danno in tempo reale il momento della scossa e ce ne sono state di più pesanti (che hanno fatto scivolare ondulando anche alcune aree di Napoli). I pareri dei vari vulcanologi che postano sui social rassicurano più o meno. Eruzione si eruzione no. Il sindaco di Napoli Manfredi in un suo comunicato ci dice. “Questo sciame sismico rientra, come ha sottolineato l’Osservatorio Vesuviano, nella dinamica fisiologica del bradisismo nei Campi Flegrei. Ovviamente le scosse che hanno un epicentro più vicino alla città di Napoli si avvertono di più, come è capitato con l’ultima che aveva un epicentro ai Pisciarelli”, con una magnitudo di 3,9.
L’IGV ha mandato un comunicato nel quale precisava che per un errore era uscita la notizia di una scossa di magnitudo 9 anzichè 0,9… gli errori possono capitare… e naturalmente si sono scatenati i social compreso Dagospia…
Noi abbiamo l’app dell’IGV e sappiamo in tempo reale… e le scosse proseguono seppur di bassa portata.
Che dire?
Niente non siamo nel sottosuolo tipo gli Avengers per sapere che succede, possiamo solo fare gli scongiuri ed elevare una preghiera a San Gennaro nostro Santo protettore.
Siamo sulla terra e la terra s’agita, s’agita, s’agita…
Aghe