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OTTOBRE

Data pubblicazione: 01-10-2025
 

Ci tocca una considerazione legata agli avvenimenti accaduti in questa settimana. L’arrivo della flotilla nelle acque internazionali nei pressi di Gaza ed i flotilleros che stanno rientrando rimandati al mittente e leggiamo le proteste del trattamento poco urbano ricevuto dall’esercito israeliano (smentito dagli stessi). Le elezioni in Calabria che hanno visto alle urne una  percentuale di votanti, pari al 43,44%, il resto ha preferito astenersi, probabilmente ritenendo un inutile perdita di tempo, a chi interessa la politica? Ormai come cantava Gaber non c’è più destra né sinistra, è tutto un calderone. Con il fiato sospeso dopo l’aut aut di Trump ad Hamas, ed il respiro di sollievo con l’edizione straordinaria del TG1, che ha fatto chiudere di corsa il Tale e Quale show di Conti, per annunciare l’accettazione di una parte del piano di pace americano, cioè il rilascio degli ostaggi, che li cercan qui li cercan là dove saranno manco hamas lo sa, per porre fine alla guerra scatenata dal premier israeliano Netanyhau dopo l’assalto terroristico del 7 ottobre 2023. Quello che però ci colpisce è che ormai la politica nazionale ed internazionale si svolge sui social che fanno da cassa di risonanza delle decisioni che vengono prese dai Governi. Ogni premier c’ha il suo personale social sul quale posta le decisioni e i like si sprecano. Tra poco tra l’A.I. che confeziona filmatini più o meno credibili che hanno a protagonista i leader mondiali, stesi al sole a sorseggiar bevande, o a ballar la samba, ed i post veri dei suddetti leader che annunciano le loro decisioni politiche.

Invece di imbracciare le armi, s'imbracceranno i mouse per combattere e vinca…. chi ha più like!

Aghe