Non potevamo, dopo una domenica interamente dedicata all'azione americana, bombardati i siti 'atomici' in Iran, per ribadire che bisogna passare subito al dialogo invece che alle armi. Purtroppo l'uomo non impara mai dal passato. Guerre che hanno portato nel mondo devastazione, e milioni di morti, perchè lo ripetiamo, sono sempre i civili che pagano lo scotto delle guerre scatenate dai Governanti che stanno ben riparati nei loro bunker, con i capitali in banche estere, nel caso dovessero 'scappare' altrove per sottrarsi alle bombe.
E il nostro appello è affiancato al ricordo del collega Ermanno Corsi che venerdì notte ha lasciato il suolo terreno. Ermanno ci è sempre stato vicino collaborando per anni con Lo Strillo cartaceo, con il nostro direttore Mimì De Simone del quale era grande amico, ed anche ora essendo tra i nostri del Premio IL SOGNATORE, fin dalla sua nascita, nel marzo del 2016. "Mi raccomando, AnnaMaria, mi disse proprio un mesetto fa, incontrato nei pressi di Via Toledo, fai sempre questo premio perchè la cultura ha bisogno di eventi come il tuo" le sue parole. E noi lo ricordiamo con uno scritto di Tullio De Simone (figlio dell'indimenticabile Mimì). Ciao Ermanno!
Aghe
IL RICORDO DI TULLIO DE SIMONE
La notizia del grave lutto ci ha lasciati sgomenti provocando una profonda tristezza in ognuno di noi. La morte di Ermanno Corsi, presidente della sezione campana dell'Ungp (l'Unione nazionale dei giornalisti pensionati, il sindacato di base della categoria in seno alla Fnsi) ha colto di sorpresa facendo emergere un forte e particolare senso di vuoto. La figura di Ermanno, notissima nel giornalismo campano e oltre, è stata da sempre distinta da un profilo di altissima professionalità, cultura e dinamismo. La sua intensa attività ed impegno anche in campo sindacale, per decenni era stato alla guida delle istituzioni della categoria, e alla presidenza dell'Ordine dei Giornalisti in Campania (1989-2007), ne avevano fatto un insostituibile punto di riferimento per tantissimi colleghi. Gli attuali consiglieri dell'Ungp Campania, Giuseppe Mariconda, Umberto Nardacchione, Eleonora Puntillo, con il segretario Tullio De Simone, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del loro illustre presidente che ha rappresentato la categoria (che lui amava definire dei seniores), da galantuomo autentico quale era, con autorevolezza e prestigio. Alla sua famiglia e, in particolare, ai suoi cinque figli, le sincere e affettuose nostre condoglianze. Tudes
