Arrivando stamani, 10.07.25, a via Toledo l’abbiamo trovata piena di monnezza, tutti i contenitori della spazzatura rovesciati, con i passanti che mormoravano “Che schifo” . Da poco erano transitati i ’disoccupati organizzati’ in corteo reclamando “Lavoro, lavoro” e per affermare la protesta hanno pensato bene di rovesciare al loro passaggio i contenitori. La verità e che i proclami governativi sull’occupazione non corrispondono poi alla realtà del Paese. Ogni mese sia chi lavora, i pensionati, insomma coloro che grazie a Dio hanno un reddito su cui contare comunque stentano ad andare avanti. Le bollette che prosciugano ogni mese le entrate, con il caldo non ti arrischi a schiacciare il bottone del ventilatore perché dopo dovrai, giocoforza, chiedere un mutuo per pagare la bolletta della luce ed allora azioni l’unico ventilatore gratuito: il ventaglio. Vivere è davvero diventato complicato, figuriamoci poi per coloro che non hanno un minimo reddito su cui contare. In Italia non si fanno figli. Già, ma chi li mantiene: Lo Stato? Considerato che sposarsi e metter su famiglia è diventato utopico, giacchè un giovane quando finisce gli studi e s’avvia al mercato del lavoro deve emigrare a Timbuctu per poter ‘faticare’ retribuito regolarmente. Non parliamo poi dell’altra parte di popolazione, gli immigrati irregolari, che ahiloro dormono per strada e s’arrabattano facendo mercatini con prodotti presi dalla spazzatura (la mattina girano con i carrelli visitando i contenitori). Un occhio al trasporto pubblico cittadino che funziona anzi non funziona. Ore alle fermate in attesa del bus, e non è un fenomeno estivo. Bus stracolmi di turisti incavolati, di ‘portoghesi’, di lavoratori della strada che salgono con borsoni enormi che intasano il poco spazio a disposizione dei viaggiatori in piedi. L’altra faccia della medaglia i molteplici eventi che nascono come i funghi, di gastronomia, ottimo “Cenando sotto un cielo diverso” (promosso dalla food blogger Alfonsina Longobardi link alimentazione) a Villa Tony con 230 chef con le loro stuzzicanti proposte, di cinema all’aperto nelle varie location sia cittadine che provinciali. Gli spettacoli promossi dal Teatro Campania Festival, il teatro grande di Pompei con le meravigliose rappresentazioni che pescano nella Tragedia Greca, l’Elettra di Sofocle ed il sold out di richieste. I concerti musicali. I party. Insomma da una parte si soffre, dall’altra si gode nell'accezione borbonica di Feste, Farina e... Forca.
Aghe
P.S: Rubata pure l'acqua ad una delle fontane della Reggia di Caserta (notizia link in cronaca)