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Incontro straordinario a Quarto sul Referendum

Data pubblicazione: 23-05-2025
 

A rendere ancora più significativo l'evento è stato il collegamento diretto con l’europarlamentare Pasquale Tridico, che con la sua esperienza e il suo impegno nel Parlamento Europeo ha illustrato le ragioni profonde del referendum. Non si tratta di un tema ideologico, né di una battaglia confinata alla politica partitica: è una scelta che riguarda ogni cittadino, ogni lavoratore, ogni famiglia.Insieme a Tridico, ha portato il suo contributo anche il professor Villone, autorevole giurista, voce da sempre sensibile ai temi costituzionali e del lavoro, insieme ad altri illustri relatori. Tutti uniti da una convinzione forte: il lavoro non può essere una variabile dipendente del mercato, ma deve tornare a essere un diritto garantito, stabile e sicuro. Il SI sul Referendum chiama ogni cittadino a una decisione non rinviabile: votare per un futuro in cui la precarietà non sia più la norma, in cui la sicurezza sul lavoro non sia una concessione ma una certezza. E non è solo una questione di scelta personale, ma di responsabilità collettiva. Come è stato sottolineato con forza durante il convegno: possiamo decidere se essere protagonisti di un cambiamento necessario o restare spettatori passivi, mentre intorno a noi cresce la disuguaglianza e il disagio sociale.
Non è tempo di indifferenza. Non possiamo permetterci di “andare al mare” mentre il futuro del lavoro si decide ora. È tempo di scegliere, con coraggio e consapevolezza.
A chiusura dell’incontro, le parole dello scrittore e pensatore Calamandrei hanno risuonato con potenza tra i presenti, come un invito alla coscienza:
“La libertà non è un’ombra sotto cui riposare, ma un vento che spinge chi ha il coraggio di alzare le vele.”
A Quarto, quelle vele si sono alzate.