Zeneida Sierra, Grazia Raia, Alfonso Angrisani e le altre volontarie hanno raggiunto un traguardo che quel lontano 29 ottobre 2017 sembrava difficile. La squadra formata dalla d.ssa Sierra e le sue amiche, ormai diventate sorelle, in senso di sorellanza, han messo in campo tanta voglia di coinvolgere bambini, anziani, famiglie del quartiere e in poco tempo sono diventate il fulcro di attività e tanto tanto amore. Attraverso feste dell’autunno, di Carnevale, di inizio anno scolastico, di estate, della Befana così come di Halloween hanno coinvolto bambini e adolescenti di tutte le età e ora alcuni di quelli che nel frattempo sono cresciuti sono diventati a loro volta volontari. Per non dimenticare il lavoro di tutoraggio e doposcuola per i piccoli studenti che hanno problemi a svolgere i compiti a casa. Ma anche gli anziani sono stati coinvolti nell’operosità del Centro con pomeriggi danzanti, concerti di musicisti e cantanti che con i classici napoletani hanno allietato i meno giovani facendoli ritornare alla loro giovinezza; per non dire delle pizze improvvisate od organizzate per festeggiare qualche compleanno e la “festa dei nonni”. Il Centro SS. Giovanni e Paolo è diventato così un importantissimo nucleo per le famiglie in difficoltà del Rione, che hanno trovato in Zeneida un appoggio morale e materiale per tenere i piccoli, per lo studio, per la vita quotidiana che a volte abbisogna di parole semplici ma che arrivano al cuore. Nel sociale il Centro ha poi organizzato ogni anno convegni “Contro la violenza sulle donne”, la pergamena della solidarietà per le associazioni e i singoli che si sono distinti nel sociale, presentazione di libri e incontri tra Arte e cittadinanza facendo anche da trait d’union fra etnie diverse che fino a qualche anno fa semmai si vedevano con diffidenza.A Napoli ci vorrebbero altre realtà come il Centro SS. Giovanni e Paolo, affinché le famiglie, gli ‘ultimi’, i professionisti e la gente comune possano diventare un tutt’uno cosicché ci possa essere collaborazione che porterà sicuramente a risultati concreti per tutti.
Gerardo Moretta
