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"Ali d'oro" e "EudAimOnia" per il contrasto al disagio giovanile

Data pubblicazione: 05-11-2025
 

Napoli si schiera al fianco degli adolescenti. Presentate oggi nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino due ambiziose sfide per il contrasto del disagio giovanile che per i prossimi quattro anni coinvolgeranno oltre tremila tra ragazze e ragazzi in sei Municipalità della città. Laboratori, incontri con esperti, sportelli informativi e altre iniziative sono promossi da “Ali d’Oro” ed “EudAimOnia! Educare Apprendere Orientare alla Felicità”, progetti selezionati dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, grazie alla sinergia tra il terzo settore, le scuole, l’Università, l’Asl Napoli 1 Centro e il Comune di Napoli. Ad aprire la mattinata un messaggio di Marco Rossi-Doria, presidente Con i Bambini, rappresentato al tavolo da Francesca Serra che ha presentato gli obiettivi del bando per il benessere psicologico degli adolescenti. Dopo i saluti di Valeria Anatrella, presidente della Coop. Soc. Il Grillo Parlante ed Elena Carrucola, presidente del Centro Turistico Giovanile TURMED, rispettivamente capofila dei progetti Ali d’Oro e EudAimOnia!, sono intervenuti Santa Parrello, docente di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione del Dipartimento degli Studi Umanististici Federico II di Napoli, e Marta Laureanti, Programme expert&Safeguarding Focal Point di Fondazione Cesvi. Al tavolo, moderato da Giancarlo Macrì, psicologo e psicoterapeuta esperto in disagio adolescenziale, sono intervenuti Simona Manzoni, referente del progetto Ali d’Oro, e Daniele Esposito, progettista del Centro Turistico Giovanile TURMED per conto di EudAimOnia, che hanno raccontato i due progetti. A chiusura degli interventi le riflessioni dell’Assessora del Comune di Napoli Maura Striano con deleghe a istruzione e famiglie. L’evento - alla presenza dei rappresentanti della rete di associazioni, scuole, istituzioni e altre realtà coinvolte nei progetti - è iniziato con la proiezione del documentario “Non sono emergenza” realizzato da Con i Bambini ed è concluso con l’inaugurazione della panchina verde nel cortile del Maschio Angioino a simboleggiare il forte impegno per il contrasto al disagio degli adolescenti in una città segnata da tristi pagine di cronaca che vedono sempre più spesso protagonisti ragazze e ragazzi. La panchina diventa luogo simbolico e punto di incontro intorno al quale creare occasioni di dialogo aperto dove i giovani possono esprimere senza filtri le loro emozioni, le loro paure e sentirsi compresi e ascoltati. Un simbolo di una comunità che li accoglie e li valorizza e che non intende classificarli nell’abusata retorica di “emergenza baby gang”. In particolare, "Ali d'Oro", che vede capofila la cooperativa sociale “Il Grillo Parlante”, insiste in cinque Municipalità di Napoli e mira a realizzare una serie di attività per favorire la partecipazione attiva dei ragazzi. Un vero e proprio percorso di accompagnamento a 360 gradi con il supporto di esperti in vari ambiti. Inoltre, il progetto insiste sulla formazione degli adulti di riferimento per affrontare il disagio adolescenziale. Le strategie messe in campo prendono in considerazione tutte le dimensioni in cui la personalità dei più giovani si esprime e i contesti in cui crescono, attenzionando lo sviluppo fisico, l’affettività e la sessualità. “EudAmOnia! Educare Apprendere Orientare alla Felicità”, con capofila il centro turistico giovanile TURMED, insiste sulle aree periferiche a Nord, Ovest ed Est della città dove si registrano alti indici di povertà sociale, economica ed educativa. La sfida è creare un modello sperimentale per ridurre il fenomeno del disagio psicologico e sociale dei giovani attivando e potenziando le comunità educanti. Il progetto, che svolgerà un’azione di prevenzione e di screening per supportare il servizio pubblico, si occuperà anche di intercettare i casi che necessitano dell’intervento diretto dei sanitari e offrirà servizi di supporto psicologico attraverso attività educative, sportive e cooperative. Un impegno fondamentale per ragionare concretamente sulle politiche da mettere in campo a sostegno di una generazione sempre più esposta a tante problematiche e per offrire risposte alle esigenze di ragazze e ragazzi in una città tra le più giovani d’Italia.