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Festival Popolare Italiano 12ª edizione Sonus Mundi & Migrazioni Sonore

Data pubblicazione: 31-10-2025
 

Al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma torna il Festival Popolare Italiano, ideato e diretto da Stefano Saletti, polistrumentista e compositore tra i protagonisti della scena world italiana e internazionale. Giunto alla dodicesima edizione, il festival, organizzato dall’Associazione Ikona, si conferma un luogo d’incontro tra tradizione e contemporaneità, un laboratorio di culture e linguaggi in cui la musica popolare diventa racconto vivo, capace di unire radici e futuro. Due le sezioni che compongono questa edizione – Sonus Mundi e Migrazioni Sonore – ognuna con un’identità precisa, ma accomunate dal desiderio di mostrare la musica come spazio di relazione, scambio e dialogo tra i popoli.Ogni concerto ha un biglietto d’ingresso di 6 euro, valido anche per la visita alla collezione del Museo: un modo per unire la fruizione culturale e la conoscenza di un patrimonio unico di strumenti e memorie sonore.

Sonus Mundi. Echi della contemporaneità da sabato 8 a domenica 16 novembre

La prima sezione, “Sonus Mundi. Echi della contemporaneità”, accende i riflettori sulle nuove voci della musica popolare d’autore e sulla forza evocativa delle radici mediterranee rilette con linguaggi attuali. Si apre sabato 8 novembre alle ore 17.30 con Ra di Spina: Vocazioni, il progetto della cantante e ricercatrice vocale Laura Cuomo. Un concerto in cui le voci si rincorrono e si intrecciano in un rito sonoro che rievoca memorie ancestrali e spiritualità meridionali.
Domenica 9 novembre, sempre alle 17.30, è la volta di Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore, mistico viaggio musicale tra new folk e world music creato dal polistrumentista Samuel Mele. Le sonorità mediterranee e mediorientali si fondono in un racconto intimo e spirituale sul senso dell’amore come ricerca interiore e armonia con il mondo.
Sabato 15 novembre l’organettista e cantante Clara Graziano presenta Al ritmo della luna, un concerto che intreccia musica popolare e canzone d’autore. Il suo diario lunare restituisce, in chiave personale e poetica, il percorso artistico di una delle protagoniste più originali della musica popolare italiana.
Chiude la sezione domenica 16 novembre Hysterræ: Voci dalla terra madre: un rituale di trance mediterranea, dove le polifonie vocali femminili incontrano strumenti del Medio Oriente e suggestioni elettroniche, evocando la potenza generatrice della Terra.

Sonus Mundi è realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2025” e con il contributo del Nuovo Imaie.