Rumore bianco, come quello di una vecchia tv quando i canali non sono sintonizzati. Poi una notizia del telegiornale: è stata ritrovata l’ennesima vittima di un serial killer di donne transgender. Ancora rumore bianco, ma questa volta accompagna dei lampi, una sorta di cortocircuiti che illuminano la scena e mostrano prima un ragazzo seduto a terra accanto a una donna (che sbuca da una quinta e di cui vediamo solo la parte destra del corpo), e poi alcuni indumenti e oggetti tipicamente femminili che sembrano fluttuare nel vuoto.Stiamo guardando nella mente del killer, che ha rapito la madre per costringerla ad ascoltare la vita della prima delle sue vittime: Rossella, una donna transgender che amava profondamente.
Questo monologo non è altro che una confessione disperata e bizzarra, a tratti addirittura esilarante, in grado di farci ridere e poi piangere nel giro di pochi secondi. È un viaggio nella mente contorta di una persona disturbata che diventa i personaggi che racconta, e che tra un colpo di scena e l’altro ci parla di cattiveria umana, di scelte forzate, di omofobia e transfobia e della linea sottile che separa vittima e carnefice. Un thriller psicologico, mascherato da tragicommedia teatrale, che vuole denunciare l’omofobia e la transfobia ancora dilaganti in Italia e spesso coincidenti con il fanatismo religioso. Trasportati nella mente di un serial killer di donne transgender e in un’atmosfera surreale e angosciante (macchiata però da momenti e aneddoti esilaranti) assistiamo a una confessione tragica e comica che mette in luce i lati oscuri dell’umanità e le sfumature tra amore e odio, tra pazzia e “normalità”, tra vittima e carnefice.
In scena dal 2 al 4 maggio 2025
una produzione Vitruvio Entertainment e Nova Civitas Società Cooperativa
in collaborazione con Teatro Dei Lupi Aps, Arcigay Salerno, D' Gay Project, Limen Salerno Aps
di e con Danilo Napoli
regia Yari Gugliucci
aiuto regia Antonietta Barcellona
ideazione scenica Anna Simeoli
contributi in voce di Gennaro Ciotola e Michele Vargiu
aiuto regia Antonietta Barcellona
scene e costumi Anna Simeoli
trucco Centro Estetica Hermosa
disegno Luci Virna Prescenzo
fonico Andrea Guarracino
tecnico audio-luci Eduardo Coscia
video a cura di Mariano De Gennaro
fotografie di scena Emanuela Napoli
foto di locandina Luigi Risi
progetto grafico locandina Salvatore Parola
GALLERIA TOLEDO: RUMORE BIANCO
Data pubblicazione: 29-04-2025