Dopo una lunga ricerca nelle collezioni di Casa Savoia, questo dipinto riappare e torna visibile al pubblico nella mostra FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi alla Fondazione Magnani-Rocca. Realizzato nel 1914, Scherzo: Fiordalisi è una composizione intensa e rigorosa: il blu profondo dei fiori sembra emergere dal buio compatto del fondo, in un contrasto visivo che rallenta lo sguardo, lo obbliga ad adattarsi, come se entrasse in una stanza appena illuminata. Sul vaso smaltato, scuro anch’esso, si riflette la figura del pittore: un autoritratto nascosto, che richiama la lunga tradizione del “quadro nel quadro”. Il titolo — Scherzo — rivela la passione di Casorati per la musica, che spesso affiora nella sua opera pittorica. L’artista, anche valente pianista, usava questa parola come chiave di lettura: non un semplice gioco, ma un andamento, un ritmo, una tensione.
Oltre a questo capolavoro “ritrovato”, la mostra presenta altri due dipinti di Casorati, Fiori e cappelliera (1927) e Vaso con papaveri e margherite (1913), accanto ai fiori di Balla, Depero, Morandi, Fontana, Donghi, Chini, Bocchi, Campigli. Un itinerario lungo più di un secolo, in cui il tema floreale attraversa simbolismi, avanguardie, silenzi, esplosioni cromatiche.
Eppure, in quell’ombra riflessa nel vetro del vaso, sembra concentrarsi tutta la quieta tensione dell’opera. Come se la pittura, improvvisamente, sapesse trattenere il tempo.
VISITE GUIDATE
SABATO ore 16.30
DOMENICA ore 11.30, 12.00, 16.00, 17.00
Prenotazioni (posti limitati): segreteria@magnanirocca.it
Scopri di più sulla mostra: www.magnanirocca.it/flora
