Ragazzi, famiglie, attori, youtubers, streamers, artisti, disegnatori e non solo si sono dati appuntamento tutti quanti per questa maratona di quattro giorni per condividere dalla passione per il fumetto ed i manga all’opportunità di incontrare i loro creator ed autori preferiti nella splendida cornice rosa comiconiana! Anima dell’evento non sono stati quindi solo i grandi artisti che vi hanno preso parte, ma forse soprattutto i cosplay che hanno sfilato, rendendolo ancora più colorato ed unico.
Ecco alcune delle testimonianze dei principali cosplay:
Attilio D., 28 anni di Roma laureato in Informatica, ha scelto di travestirsi da Squall Leonheart di Final Fantasy VIII: “Il mondo dei videogames non è solo affascinante, ma oggi rappresenta un settore fortemente in crescita da diversi anni a questa parte grazie all’utilizzo di tecnologie e strumentazioni grafiche sempre più sofisticate e performanti. Inoltre l’AI – e lo dico da laureato magistrale in informatica – ha permesso di velocizzare e ottimizzare diversi processi creativi e tecnici permettendo di raggiungere in breve tempo un livello superiore di qualità del prodotto finale. Partecipare al COMICON come cosplayer non solo mi permette di esprimere la mia passione verso questa realtà, ma soprattutto di condividere esperienze e interessi con migliaia di altre persone amanti come me dei videogames e di giochi come Final Fantasy che hanno influenzato la nostra adolescenza, proprio come il cinema”.
- Parteciperesti ad un contest ufficiale come Cosplay?
“Sicuramente si, ma dovrei prepararmi molto bene perché negli ultimi anni il livello di competizione generale è cresciuto molto e soprattutto partecipano cosplay da tutta Italia e non solo, quindi bisogna essere quasi perfetti per vincere.”
Matteo S., 42 anni napoletano avvocato e padre di due bambini, ha scelto di travestirsi da Goku celebre supereroe della famosa serie giapponese Dragon Ball: “Essere qui oggi con la mia famiglia tutti quanti travestiti da personaggi del cartone animato Dragon Ball Z è qualcosa di divertente, unico e formativo allo stesso tempo. Tutti quanti noi siamo cresciuti guardando cartoni animati, e spesso attraverso questi stessi cartoni abbiamo appreso valori umani e sociali che abbiamo poi provato a trasmettere ai nostri figli e amici. Per i bambini poi, imparare giocando e divertendosi allo stesso tempo non solo è istruttivo ma permette loro di confrontarsi con altri bambini della stessa età e quindi di sapersi relazionare e confrontare con gli altri, aprendosi quindi alla socialità in generale. Un cartone animato come Dragon Ball infine ha segnato intere generazioni, e rappresenta sicuramente un fenomeno sociale e commerciale che non si può non considerare. Merito senza ombra di dubbio del genio indiscusso di Akira Toriyama, famosissimo autore e storyteller giapponese che ci ha lasciati a marzo dello scorso anno".
- Come riesci a coniugare il tuo lavoro di avvocato con la passione per i fumetti e gli impegni familiari?
"Essere un professionista non mi impedisce di continuare a coltivare le mie passioni e soprattutto il mio lavoro di papà. Credo che la soluzione vincente sia quella di trasmettere ai propri figli le stesse sane passioni così da poter crescere e divertirci tutti quanti insieme proprio come una grande famiglia dovrebbe fare. Consiglio sempre di essere se stessi in tutte le occasioni e di aprirci agli altri, al cosiddetto diverso, perché è solo così facendo che possiamo crescere tutti, grandi e piccini!”.
Sara A., 31 anni di Milano youtuber e streamer a tempo pieno: “Il COMICON rappresenta per me un impegno di lavoro ed una passione alla quale non è possibile rinunciare. Tutte le giovani generazioni italiane e non solo in generale trascorrono tante ore al giorno sui social media e internet, e rappresentano così un target facilmente raggiungibile solo attraverso questi canali ed eventi del genere. Ho aperto un canale Youtube sei anni fa, mossa dalla curiosità per il fenomeno digitale e dal desiderio di condividere col mondo intero la mia passione per i manga ed il cinema, e mai avrei immaginato oggi potesse diventare il mio lavoro full-time a tutti gli effetti. Viaggio molto per l’Europa, sono spesso collegata in streaming con fan da tutto il mondo e partecipo ad eventi di settore incontrando youtuber e personaggi famosi tutti i mesi, con i quali mi confronto molto e soprattutto coltivo sempre le mie passioni con contenuti nuovi ed esclusivi. Oggi internet ed i social media hanno creato diverse figure professionali come la tua, un tempo poco conosciute ma oggi ambite e ricercate soprattutto dalle giovani generazioni".
- Come hai vissuto e superato le difficoltà iniziali di un percorso del genere e come sei arrivata al COMICON?
"Effettivamente sei anni fa mi muovevo in una nicchia di mercato in fase di crescita, ma oggi possiamo dire che sia cambiata molto la situazione. Il mio canale Youtube ha superato le 500.000 iscrizioni ed i miei account social in totale superano il milione di like e visualizzazioni, garantendomi non solo visibilità e notorietà ma anche guadagni ed introiti costanti importanti attraverso sponsor e altre collaborazioni, commerciali e artistiche. La mia grande passione per i manga mi ha permesso di partecipare oggi come cosplay di Tsunade – personaggio del famoso cartone giapponese Naruto – e di essere invitata per eventi e interviste da tutti gli appassionati del settore. Non essere presente qui oggi sarebbe un autogol per me, sia perché adoro il COMICON ed il modo in cui è organizzato tutti gli anni, sia perché rappresenta un’importante vetrina per chi come me lavora anche attraverso la propria immagine virtuale e fisica.”
COMICON Napoli 2025 richiama e appassiona dunque persone di tutte le età, provenienze geografiche e professionalità diverse, tutte accomunate unicamente dal desiderio di divertirsi, esprimersi senza barriere sociali e dare spesso una forma ed un volto umano a personaggi virtuali e famosi autori di fumetti.
La “comicomania” è scoppiata già da tanto tempo, ma ogni anno che passa aumenta sempre di più il numero di artisti, partecipanti e visitatori della fiera napoletana, fino a raggiungere numeri impressionanti degni di un importante evento calcistico internazionale. Merito sicuramente dell’organizzazione impeccabile, della qualità di ospiti e artisti coinvolti e del numero di eventi ed espositori presenti alla fiera. Il tutto ovviamente nella cornice napoletana della Mostra d’Oltremare, location perfetta per ospitare il festival più atteso dell’anno!
Simone Ambrò