Il Mercante di seta nera di Antonio Centomani ci porta in quel 1789 che vede in Francia scoppiare la Rivoluzione e la persecuzione contro gli Aristos, e l’Inghilterra che sta di fronte, dove approderanno i nobili transfughi che traversando lo stretto di Dover salvando le loro teste aristocratiche da Mme Guillottine.
Ma qui, l’Autore, ci narra un’altra storia, quella del Conte Wellesley futuro duca di Wellington che incontra Afua una donna dalla pelle come la seta, una negra (allora non c’era il politically correct) che lo affascina e di cui si innamora proprio per la sua diversità non solo legata al colore, ma al fatto di appartenere ad un'altra razza con usi e costumi totalmente differenti da quelli dell’algida e per certi versi bigotta Inghilterra. L’Inghilterra nazione colonialista per eccellenza, potenza dei mari, con le sue navi mercantili, e quello che sarà il commercio degli esseri umani, le navi negriere dirette verso il Nuovo Continente (L’America) con i loro carichi di disgraziati strappati alla loro terra, l’Africa, venduti ai padroni bianchi. Un viaggio nei sentimenti contrastanti che travaglieranno il nostro Oliver, finché non si renderà conto di essere perdutamente innamorato di AFUA, la donna dalla pelle di seta nera. Il volume è stato presentato con gran successo di pubblico recentemente a Villa Domi.
Diventerà un film? Centomani è un regista, chissà… intanto vi suggeriamo di leggervi il libro
Aghe
Il mercante di seta nera - Antonio Centomani – Musitalia Editore- pagg.257 – 19,90€