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PICASSO IN MOSTRA A NAPOLI

Data pubblicazione: 12-05-2025
 

Picasso torna a Napoli, città che seppe conquistarlo e in cui soggiornò nel 1917 in occasione della messa in scena di Parade dei Balletti russi per i quali disegnò costumi e allestimento. Joan Abellò, curatore della mostra affiancato da Stefano Oliviero, ne ha illustrato i contenuti. “Picasso. Il linguaggio delle idee” sarà aperta al pubblico fino a tutto settembre alla Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta– Lapis Museum. Attraverso oltre cento opere tra ceramiche, incisioni, manifesti e fotografie,  l’esposizione presenta un’ampia panoramica sull’arte e sulla vita dell’artista andaluso per celebrare il talento e la creatività del rivoluzionario pittore, scultore e incisore nato a Malaga, abbracciando 50 anni della sua lunga vita, conclusasi nel 1973, a 92 anni. L’esposizione intende raccontare l’artista e l’uomo Picasso, la sua evoluzione artistica, le influenze, le collaborazioni, le amicizie e lo stile, i temi ricorrenti e i simbolismi, in un lungo percorso ricco di sperimentazioni e rivoluzioni come risulta dalle parole del curatore, Joan Abellò: “Una mostra polivalente che ruota su due grandi assi. Il primo basato sulla tipologia artistica che Pablo Picasso ha utilizzato nella sua lunga vita con lavori su carta, su ceramica e con le incisioni. Il secondo racconta i rapporti di amicizia che ha avuto con diversi artisti, come Angel Fernandez de Soto, del quale è esposta un’opera interessantissima, e i gli amici fotografi dell’ultimo periodo della sua vita, come Edward Quinn e Andrè Villers, che l’hanno accompagnato in diversi posti in Costa azzurra in Francia, dove Picasso ha realizzato alcune grandi opere prima di morire nell’aprile del 1973”.
La rassegna, prodotta da Navigare srl, patrocinata da Regione Campania, Città di Napoli, Consolato di Spagna a Napoli, Instituto Cervantes Napoli e CIU Unionquadri, si compone di 8 sezioni, con un totale di 103 opere di collezioni private: Picasso, Arlecchino e i saltimbanchi; Le Tricorne; Le incisioni; Le ceramiche; Paloma; Manifesti; L’Amico vagabondo divertente; Le fotografie, con alcune opere originali uniche e delle riproduzioni realizzate in gran parte dopo le opere di Pablo Picasso ed Edition Madoura ceramiche.

Valeria Rubinacci