Fenix è situato in un magazzino storico restaurato, trasformato radicalmente dal progetto di Ma Yansong di MAD Architects, lo studio di architettura con sede a Pechino e riconosciuto a livello internazionale. Sarà il fulcro della riqualificazione del quartiere portuale di Katendrecht, un tempo quartiere a luci rosse di Rotterdam e la Chinatown più antica d’Europa.
L’edificio
L’edificio di 16.000 metri quadrati, risalente al 1923, era un tempo parte del più grande magazzino al mondo e serviva come spazio di stoccaggio e spedizione per la Holland America Line, una compagnia olandese di trasporto merci e passeggeri. Questa compagnia ha facilitato i viaggi di milioni di migranti tra il XIX e il XX secolo, con partenze e arrivi proprio dai moli circostanti.
Fenix è il primo progetto culturale in Europa progettato da MAD Architects. I visitatori saranno subito colpiti dalla sua straordinaria opera architettonica, il Tornado, una struttura organica e dinamica che richiama il movimento ascendente dell’aria. Questa scala a doppia elica si sviluppa dal piano terra, salendo fino alla terrazza panoramica sospesa sopra la città. Da qui, si potrà godere di una vista spettacolare sul fiume Maas e sull’Hotel New York, ex sede della Holland America Line. Il restauro dell’edificio è stato realizzato con la consulenza di Bureau Polderman. Nei due piani del museo saranno allestite ampie gallerie che ospiteranno la collezione permanente, esposizioni, installazioni e programmi culturali.
Mostra inaugurale: All Directions
La prima mostra della collezione, “All Directions: Art That Moves You”, presenta 150 opere e oggetti che spaziano dalla storia all’arte contemporanea, tutti provenienti dalla collezione del museo e acquisiti negli ultimi cinque anni. Tra gli artisti in esposizione ci saranno Francis Alÿs, Max Beckmann, Sophie Calle, Honoré Daumier, Jeremy Deller, Rineke Dijkstra, Omar Victor Diop, Shilpa Gupta, Alfredo Jaar, William Kentridge, Kimsooja, Laetitia Ky, Steve McQueen, Adrian Paci, Cornelia Parker, Gordon Parks, Grayson Perry, Ugo Rondinone, Yinka Shonibare, Alfred Stieglitz, Do Ho Suh, Bill Viola e Danh Vō. Accanto a queste opere, sono presentati oggetti personali raccolti dai cittadini di Rotterdam, che raccontano storie individuali di migrazione, oltre a reperti storici di grande valore, come una sezione del Muro di Berlino.
Fotografia
Fenix ospita anche la mostra "The Family of Migrants", ispirata alla celebre esposizione "The Family of Man" curata da Edward Steichen e presentata al MoMA nel 1955, considerata una delle mostre fotografiche più importanti di sempre. L’esposizione raccoglie 194 fotografie provenienti da 55 Paesi, scattate da 136 fotografi, esplorando il tema della migrazione attraverso immagini documentarie, ritratti e fotografie giornalistiche. Tra i fotografi presenti figurano Abbas, Eva Besnyö, Chien-Chi Chang, Fouad Elkoury, Robert de Hartogh, Lewis Hine, Ata Kandó, Dorothea Lange, Steve McCurry, Yasuhiro Ogawa, Emin Özmen e Sergey Ponomarev.
Commissioni e Plein
Fenix ha commissionato nuove opere ad artisti emergenti provenienti da Europa, USA e Asia, tra cui Beya Gille Gacha, Raquel van Haver, Hugo McCloud, Chae Eun Rhee, Martin e Inge Riebeek, Ari Versluis ed Ellie Uyttenbroek, Efrat Zehavi. Il ‘Plein’, situato al piano terra del museo, è uno spazio comunitario aperto, dedicato a eventi, cultura gastronomica, incontri di comunità, lezioni di lingua olandese e performance artistiche. Tutti gli eventi saranno gratuiti e accessibili a tutti.
Dichiarazioni
Anne Kremers, Direttrice di Fenix, ha dichiarato:
"La storia di Fenix è legata indissolubilmente a Rotterdam e alle sue comunità, ma è anche la storia del mondo intero. È un racconto di arrivi e partenze, di cambiamenti continui per affrontare il futuro. Dall’attraversamento del Muro di Berlino alle partenze verso gli Stati Uniti sui grandi transatlantici, fino all’arrivo di nuove comunità da ogni parte del mondo per costruire, creare e imparare, Fenix è uno specchio delle esperienze e delle storie di persone di ogni luogo, raccontate attraverso l’arte."
Ma Yansong, fondatore di MAD Architects, ha dichiarato:
"Quando ci è stato chiesto di lavorare su Fenix, sapevamo di dover creare un dialogo con l’edificio esistente e con il suo passato, ricco di storie di migrazione, memoria e incertezze. Il Tornado è il futuro, ma ha radici nel passato. Per me, è una metafora dei viaggi dei migranti che hanno attraversato questo edificio".
A Rotterdam aperto il Fenix, il nuovo museo internazionale
Data pubblicazione: 15-05-2025