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Premio Amato Lamberti: consegna delle borse di studio e delle targhe per l'impegno civico

Data pubblicazione: 19-06-2025
 

Consegnate questa mattina le borse di studio ai vincitori del Premio Nazionale “Amato Lamberti”. La cerimonia si è svolta nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, degli assessori al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, e alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, e del presidente onorario del Premio, Franco Roberti. I lavori sono stati coordinati da Nino Daniele, presidente del Premio. 
Le borse di studio, del valore di 1.000 euro ciascuna, sono state assegnate a Marianastasia Letizia (Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Scienze Sociali) e a Mattia Fossati (Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici) per le tesi di dottorato, e a Sara Cipriani (Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Giurisprudenza) per la tesi di laurea magistrale. 
Targhe speciali per l’impegno civico sono state inoltre consegnate all’operatrice teatrale e presidente dell’associazione “Femminile Plurale”, Marina Rippa, alla presidente dell’associazione “Figli in Famiglia”, Carmela Manco, e allo scrittore ed editore Rosario Esposito La Rossa. 
Il Premio Nazionale, patrocinato dal Comune di Napoli, è dedicato alla memoria del sociologo, docente e politico Amato Lamberti ed è stato istituito dodici anni fa dall’associazione a lui intitolata e presieduta da Roselena Glielmo Lamberti, con l’obiettivo di sostenere giovani studiosi che, in vari ambiti scientifici, si occupano di strategie per il contrasto alla criminalità organizzata. 
«Amato Lamberti - ha ricordato il sindaco Manfredi - è stato un grande ricercatore, ma anche un grande innovatore: ha capito per primo come, per affrontare il tema della criminalità organizzata e lavorare per la legalità, fosse necessario studiare questi fenomeni e creare professionalità in grado di supportare le forze dell’ordine e la magistratura. È stato il primo in Italia a farne un campo di ricerca e formazione universitaria. Questo premio è anche un modo per mantenere attuale questo impegno». 
«Il Premio Nazionale Amato Lamberti è un osservatorio di ricerca indipendente e rigoroso che ci consente di capire come cambia la società e come evolvono i fenomeni mafiosi - ha spiegato il presidente Daniele -. Si tratta di fenomeni sempre più complessi da intercettare, che richiedono un affinamento degli strumenti di ricerca e di indagine, ma anche nuove forme di mobilitazione delle coscienze. Siamo portati a ritenere che le mafie siano ormai un fenomeno marginale, mentre invece si sono globalizzate e sono sempre più centrali nella vita dell’economia e della finanza».