Il motto di vita di Fabiana è il detto latino ‘per aspera ad astra’: se si punta alle stelle si può solo vincere, perché anche il percorso vale. Secondo questa logica la studentessa si è candidata alla borsa di studio, e l’ha vinta. Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 33 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000 all’anno. Immagini disponibili a questo link Milano, 17 luglio 2025 - È Fabiana Curzietti, studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Napoli Federico II, la vincitrice della settima edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia. La giovane meritevole - insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon - usufruirà di un finanziamento di €6.000 per l’anno accademico 2024/25, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, insieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro. Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per l’Università degli Studi di Napoli Federico II Fabiana Curzietti ha 19 anni e vive a Mondragone, in provincia di Caserta. Frequenta il primo anno di Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Napoli Federico II, raggiungendo ogni giorno l’ateneo in treno. Da sempre appassionata di matematica e tecnologia, inizialmente pensava di iscriversi a Matematica, ma ha poi deciso di orientarsi verso Ingegneria, per mettersi alla prova e contribuire in modo concreto all’innovazione tecnologica. Il suo obiettivo è utilizzare strumenti innovativi per creare soluzioni che abbiano un impatto sociale positivo, in particolare nel contrasto ai rischi digitali e a favore della cybersecurity. Ha scoperto la borsa di studio durante una ricerca online, prima ancora dell’iscrizione all’università, e ha scelto di candidarsi, superando i dubbi iniziali grazie all’incoraggiamento della famiglia. “Nelle STEM ho trovato l’unione perfetta tra matematica e tecnologia, due passioni che ho sempre avuto. L’innovazione, per me, è il modo più concreto per migliorare la società”, spiega Fabiana. “Quando ho scoperto la borsa di studio Amazon Women in Innovation, ho sentito che qualcuno crede davvero nelle donne in questo settore. Non mi aspettavo di vincere, e invece è successo. Questo riconoscimento per me non è solo un aiuto economico, è la prova che anche noi abbiamo un posto in questo mondo. Per questo motivo, vorrei sfruttare questa opportunità come un investimento su me stessa e restituire, un giorno, il valore della fiducia che ho ricevuto. Alle ragazze dico di non sentirsi mai “meno” di nessuno: se una cosa ti appassiona, hai il diritto di provarci. Il mio motto è il detto latino ‘per aspera ad astra’: bisogna sempre puntare in alto”. “Con Amazon Women in Innovation vogliamo sostenere il talento femminile nelle discipline STEM, contribuendo concretamente a ridurre il divario di genere nella tecnologia e nell’innovazione. Crediamo che fornire opportunità concrete e strumenti pratici, come borse di studio e mentorship, sia fondamentale per guidare le nuove generazioni verso un futuro professionale in cui le loro competenze, idee e passioni possano fiorire”, ha detto Rita Malavasi, Responsabile Relazioni Istituzionali di Amazon.it. “È particolarmente gratificante vedere le nostre laureate non solo avere successo professionale, ma diventare loro stesse promotrici, ispirando la prossima generazione di leader tecnologiche in Italia”. “Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi Dal 2018, allo scopo di supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie scientifiche, Amazon assegna la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”. Il progetto si inserisce nel programma Amazon nella Comunità come supporto alla crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e oggi coinvolge sette Atenei italiani: assieme all’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l'Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il Politecnico di Torino. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 33 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro. *** Amazon Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per l’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Amazon punta ad essere l’azienda più attenta al cliente al mondo, il miglior datore di lavoro al mondo e il luogo di lavoro più sicuro al mondo. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, Career Choice, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo, Alexa, la tecnologia Just Walk Out, Amazon Studios e il Climate Pledge sono alcune delle innovazioni introdotte da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite Amazon.it su Instagram, Facebook e Twitter. Università degli studi di Napoli Federico II L’Università degli Studi di Napoli Federico II, che quest’anno compie 800 anni, reca nel nome il ricordo dell’imperatore svevo che l’ha fondata con la generalis lictera il 5 giugno 1224. È la prima istituzione universitaria fondata da un’autorità pubblica laica, rinomata per l’altissima qualità dei suoi insegnamenti sia scientifici che umanistici, è il più grande centro di ricerca del Mezzogiorno. Ciò garantisce agli studenti una solida preparazione di base, qualunque sia il corso di studi prescelto. La ricchezza di competenze presente nell’Ateneo consente una formazione ampia e diversificata, idonea a fornire agli studenti stimolanti aperture culturali per presentarsi nel mondo del lavoro con una forte professionalità e un adeguato spirito critico. L’Ateneo conta 170 corsi di laurea, 26 dipartimenti, di cui 78 triennali, 82 magistrali e 10 magistrali a ciclo unico, 13 Academy, una popolazione di oltre 80.000 studenti. La grande tradizione di ricerca ha consentito alla Federico II la costruzione di solide reti di collaborazione con istituti universitari esteri, con centri di ricerca e col mondo produttivo. Sono attivi presso l’Ateneo numerosi progetti di internazionalizzazione per consentire agli studenti periodi di studio all’estero e un ufficio tirocini che organizza periodi di formazione presso le imprese. Fitta la rete di collaborazione dell’Ateneo anche con le università italiane e straniere, con centri di ricerca pubblici e privati e con il mondo industriale. La qualità della ricerca della Federico II è testimoniata dal numero di pubblicazioni di fama internazionale e nella crescita esponenziale alla partecipazione a progetti nazionali ed internazionali.
Fabiana Curzietti vince la borsa di studio "Amazon Women in Innovation" 2025
Data pubblicazione: 17-07-2025