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PROGETTO INTANGIB(I)LE

Data pubblicazione: 08-10-2025
 

Evento aperto al pubblico per festeggiare il progetto Intangib(i)le, la nuova rivista digitale sul patrimonio immateriale della Campania, ideata da “L’Arsenale di Napoli” e pubblicata da Alòs Edizioni – progetto finanziato dalla Regione Campania.  Intangibile l' e-magazine gratuito. Da Spaccanapoli, alla street art e le Stazioni dell’Arte a Napoli, dall’entroterra di Castel di Sasso, Sant'Agata dei Goti o Caggiano al mare di Procida, fino ai borghi e alle feste popolari: 12 numeri monografici per un racconto corale della Campania. Celebrare il patrimonio culturale immateriale della Campania, raccontarne le radici e le trasformazioni, restituendo voce alle comunità e ai loro saperi: è questo l’obiettivo di intangib(i)le, la nuova rivista digitale ideata da “L’Arsenale di Napoli”, laboratorio di ricerca per la ri-creazione della memoria culturale in Campania, e pubblicata da Alòs Edizioni. Lunedì 13 ottobre alle ore 17.00 presso la Sala Affreschi de La Santissima – Community Hub (Vico Trinità delle Monache 1), si terrà Intangib(i)le Day l’evento di lancio del nuovo e-magazine, una vera e propria “Festa dell’intangibile”, la prima edizione di un appuntamento pensato per condividere, insieme a istituzioni, studiosi, comunità e cittadini, il patrimonio immateriale che rende unica la Campania.E non è un caso che il luogo della Festa sia La Santissima sede de L’Arsenale di Napoli e della redazione della rivista che fanno parte della Community di Vico Trinità delle Monache. Il progetto sarà presentato da Maria Cristina Comite e Marco Izzolino de L’Arsenale di Napoli e Bruno Crimaldi direttore di Alòs Edizioni ideatori e organizzatori dell’iniziativa.  Dopo i saluti di Alessandra Attena, responsabile del progetto de La Santissima Community Hub, all’incontro interverranno Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania. Sarà presente la redazione di intangib(i)le oltre a molti dei protagonisti culturali dei luoghi che animano la prima edizione della rivista. Dopo la presentazione con i rappresentanti istituzionali e delle comunità locali, il pubblico potrà fare ‘esperienza dell’intangibile’ attraverso le testimonianze dei protagonisti, proiezioni video e la degustazione di prodotti enogastronomici espressione del patrimonio immateriale della Campania. Negli spazi adiacenti alla Sala Affreschi saranno installate: la video proiezione del progetto fotografico di Giacomo Por dedicato a Sant’Agata dei Goti e il video Teoréma Celéste (2020) di Ilaria Abbiento dedicato al numero dell’e-magazine su Monte di Procida. Ancora, sarà in esposizione la mostra delle copertine di intangib(i)le firmate dalla graphic designer Ivana Gaeta.. Da Spaccanapoli e il corpo di Napoli, alla street art e le Stazioni dell’Arte a Napoli; dal mare di Monte di Procida al paese-scrigno di Calitri nell’avellinese; da Caggiano borgo di pietra e di musica, intreccio di transumanza, canti e tradizioni millenarie a Morigerati con l’iniziativa pionieristica dell’Ecomuseo del Bussento Contemporaneo nel cuore del Cilento. Ancora, il borgo antico di Sant’Agata dei Goti nel beneventano raccontato attraverso lo sguardo intimo e visivo del fotografo Giacomo Por; Castel di Sasso, un luogo che sembra uscito da una fiaba; Atena Lucana dove archeologia e street art dialogano, fino ai borghi e alle feste popolari. Dodici numeri monografici per un racconto corale della Campania che si tramanda. In questa prospettiva intangib(i)le si propone come strumento di connessione e narrazione, con l’obiettivo di creare una rete dinamica di luoghi, persone e racconti che invita a diventare partecipanti attivi.

La rivista propone anche itinerari e visite esperienziali, favorendo un turismo autentico e sostenibile che valorizzi le aree interne. In occasione della presentazione saranno pubblicati due nuovi numeri dell’e-magazine: il n. 9 sulle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli come patrimonio immateriale e il n.10 che racconterà la relazione tra le donne e il mare di Procida e Monte di Procida. L’obiettivo è di raggiungere entro l’anno le dodici uscite previste per questa prima edizione, costruendo una mappa viva e plurale della Campania intangibile. “Diffondere la memoria di luoghi, oggetti, saperi e tradizioni – spiega Bruno Crimaldi direttore di Alòs Edizioni – significa permettere alle comunità di continuare ad arricchire le loro pratiche culturali attraverso lo scambio con i visitatori, mantenendole vive e autentiche”. Il patrimonio culturale immateriale – come definito dall’UNESCO – comprende pratiche, conoscenze e tradizioni trasmesse di generazione in generazione, costantemente ricreate e vive. In Campania, crocevia di popoli e culture, questa ricchezza non appartiene solo al passato ma continua a trasformarsi nel presente, rafforzando l’identità delle comunità e generando nuova creatività.

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