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Nuovo capitolo creativo di Dom Pérignon, Creation is an eternal journey

Data pubblicazione: 19-05-2025
 

Nella sera di giovedì 15 maggio, alla Tate Modern di Londra, Dom Pérignon ha portato alla vita il suo nuovo capitolo creativo, Creation is an eternal journey. Alla serata evento hanno partecipato celebrities del calibro di Tilda Swinton, Iggy Pop, Zoë Kravitz, Anderson .Paak, Clare Smyth, Alexander Ekman, Alicia Vikander, Emma Corrin, Alison Mosshart, Damian Lewis, Maurizio Cattelan, Julian Mackay.
Sette creatori iconici modellano il nuovo capitolo creativo
Profondamente radicato nell'impegno incrollabile di Dom Pérignon verso la creazione e nel suo dialogo duraturo con creatori iconici, il nuovo capitolo creativo si sviluppa come una spirale - trascendendo il tempo e lo spazio, creando risonanze tra passato, presente e futuro.Dom Pérignon è una fonte di ispirazione continua per artisti e visionari, che affascina con la sua filosofia unica e la sua aura magnetica. Oggi, sette creatori iconici nei propri campi artistici - Zoë Kravitz, attrice, scrittrice e regista; Clare Smyth, chef tre stelle Michelin; Tilda Swinton, artista; Alexander Ekman, ballerino e coreografo; Takashi Murakami, artista contemporaneo; Anderson .Paak, artista, produttore e regista; Iggy Pop, musicista, cantante, attore e presentatore radiofonico - danno vita a questo nuovo capitolo creativo, arricchendo il viaggio di Dom Pérignon con i loro singolari sguardi.
 Un’esposizione artistica in tre movimenti
Al centro della serata, un’esposizione artistica che ha permesso agli ospiti di intraprendere un viaggio nell'eredità culturale e artistica di Dom Pérignon. L’esposizione si sviluppa in tre movimenti: il passato, che onora il dialogo duraturo tra la Maison e figure culturali leggendarie, a partire dal suo fondatore Dom Pierre Pérignon; il presente, che svela il nuovo capitolo creativo attraverso i ritratti e i film della fotografa Collier Schorr e della regista Camille Summers-Valli, che immortalano ogni creatore in un dialogo intimo con l’ultimo Vintage dichiarato da Dom Pérignon, Vintage 2008 - Plénitude 2; il futuro, che offre uno sguardo sul viaggio eterno di Dom Pérignon, nelle pratiche di coltivazione, produzione e assemblaggio dei futuri Champagne della Maison espressi dalla visione e interpretazione dello Chef de Cave Vincent Chaperon.
Un evento multi-sensoriale
La serata si è aperta con un'esperienza culinaria firmata dalla chef tre stelle Michelin Clare Smyth, in abbinamento a Dom Pérignon Vintage 2008-Plénitude 2: il percorso di degustazione è stato concepito come una progressione nel tempo - passato, presente e futuro. Nuovo Champagne classico che proietta la Maison nella sua età moderna, Dom Pérignon Vintage 2008-Plénitude 2 si estende in un ampio spazio tattile all'interno del palato. Si dispiega in tutte le direzioni, scintillante, radioso, flessuoso. Come un'onda, la sua freschezza è altrettanto setosa e vibrante. Dagli abbinamenti senza tempo ai sapori più innovativi, ogni piatto ha completato il carattere del vino: ricco, in evoluzione e ricco di emozioni.
 Gli ospiti si sono poi riuniti per Notes for Radical Living, una poesia scritta e interpretata da Tilda Swinton. Composta come una litania di riflessioni, ha offerto un invito meditativo alla presenza, all'empatia e alla trasformazione - un'ode al tempo, al cambiamento e alla creazione. La performance ha segnato un momento di sospensione della serata.
La serata è proseguita in un crescendo celebrativo. DJ Pee .Wee [alterego del musicista e produttore Anderson .Paak] ha illuminato la sala con un set interamente in vinile che ha attraversato epoche e generi, incanalando l'energia creativa che ha animato la serata. A seguire, DJ Jameela Elfaki ha portato lo slancio fino a tarda ora.
La serata ha segnato solo l'inizio del nuovo capitolo creativo di Dom Pérignon, che continuerà a svilupparsi nei mesi a venire.
Dom Pérignon ha un’ambizione creativa: la ricerca incessante dell’armonia come fonte di emozione. La Maison persegue questa ricerca attraverso valori estetici e sensoriali: precisione, intensità, sensazione tattile, mineralità, complessità, completezza e un modo distintivo di sostenere la nota. Ogni processo creativo ha i suoi vincoli, e per Dom Pérignon il vincolo è rappresentato dall’annata: un impegno assoluto a essere testimone della vendemmia di un solo e unico anno, qualunque sia la sfida, arrivando se necessario a non dichiarare il Millesimo.