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"Obiettivo rilanciare il patrimonio boschivo e stop alla precarietà dei lavoratori forestali"

Data pubblicazione: 07-11-2024
 

"Rilanciare il patrimonio boschivo della Regione Campania e porre fine alla precarietà dei lavoratori forestali: è il tema dell'incontro con la stampa nel quale farò il punto sulla battaglia politica che sto conducendo in Regione". È quanto annuncia la Consigliera Regionale indipendente, Marì Muscarà, convocando una conferenza stampa per giovedì 7 novembre alle ore 11:00 nella sala multimediale al primo piano della Sede del Consiglio Regionale della Campania, all’isola F13 del Centro Direzionale di Napoli. Alla conferenza stampa interverranno anche il Presidente di "Sud Protagonista", Salvatore Ronghi, e il Segretario Generale del sindacato forestali Sifus Confali, Maurizio Grosso. Durante l’incontro, Muscarà approfondirà le modifiche ed integrazioni al disegno di legge regionale 457, riguardante "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 maggio 1996, N.11 (modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo)". "Ritengo fondamentale intervenire sulla distorsione normativa che riguarda i lavoratori forestali, come dimostrato dalle 11 sentenze della Suprema Corte di Cassazione emesse nel 2024, che hanno riconosciuto un risarcimento danni per l'uso reiterato dei contratti a termine. Queste sentenze, tra cui la n. 2992/2024, n. 2998/2024, n. 3155/2024, e altre, hanno fissato risarcimenti che vanno da 2,5 a 12 mensilità. Inoltre, il DL n.131 del 16 settembre 2024 prevede per chi solleva la questione in giudizio un risarcimento tra 4 e 24 mensilità -" ha sottolineato Muscarà. "Non possiamo ignorare l'intervento della Commissione Europea, che il 4 ottobre 2024 ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia Europea per la mancata stabilizzazione dei lavoratori forestali e per l’assenza di provvedimenti legislativi adeguati. È urgente correggere l'effetto distorsivo che grava sull'impegno del personale idraulico-forestale, garantendo la trasformazione dei contratti a tempo determinato in tempo indeterminato, per evitare contenziosi futuri e razionalizzare la spesa pubblica" - ha aggiunto la consigliera nella nota.
La proposta normativa punta a garantire un equilibrio tra stabilizzazione dei lavoratori e nuove assunzioni, rispettando i principi costituzionali e le risorse disponibili, valorizzando l’esperienza maturata dagli operai forestali nel loro campo.