La cultura della Qualità della Vita passa anche attraverso i salotti culturali di Napoli e di ogni città. Qualità della Vita intesa, questa volta, come arte del saper vivere e godere dei piaceri dell’esistenza. Ad affermarlo è Domenico Esposito, presidente dell’Accademia Italia Qualità della Vita. Tanta la voglia di confronto e di apertura, che sposa la visione multidisciplinare di Esposito, sul benessere sociale, che intreccia confronto politico e riflessioni culturali. “Al centro – spiega Esposito – è sempre la cura della persona, in tutte le sue età e sfaccettature. L’identità napoletana è il valore aggiunto di ogni nostra discussione”. Un impegno costante dove arte, letteratura, musica e pensiero si fondono armoniosamente.
“Vorrei – prosegue Esposito – porre l’attenzione su due dei salotti che ho frequentato. Il primo è quello di Antonio Sarnelli de Silva. In posizione strategica, affacciando sul Golfo di Napoli, qui si praticano la condivisione e il dialogo. Inoltre il salotto è animato da musica, canto, poesia e vi si incontrano artisti, poeti, attori, letterati, amanti della storia del luogo dove vivono, la nostra Napoli. Un posto per ritrovare il tempo da condividere insieme, tra persone che amano la propria città e ne custodiscono lo spirito più autentico.
Il salotto di Achille della Ragione, invece, affaccia sui Campi Flegrei e coniuga passato e presente, radici e futuro. Qui una delle presenze costanti è quella di Bruno Sacchi, attore e commediografo. Tra i suoi cavalli di battaglia L’Otello di Ferdinando Russo, ‘O magnetismo di Salvatore Di Giacomo, E allora….di Armando Gill, Il collettivista di Nicola Valente.
“Sono momenti che rappresentano – afferma Esposito – molto più di semplici eventi culturali. Sono esperienze di crescita, proprio in sintonia con la filosofia dell’Accademia. Bisogna vivere a contatto con la gente costruire relazioni vere, in cui la cultura è strumento di emancipazione e la diversità è riconosciuta come ricchezza. La qualità della vita comincia da qui: dal rispetto, dall’ascolto e dalla possibilità di condividere il bello. «Se esperienze di questo tipo - autentiche, spontanee, quasi mistiche continua Esposito - fossero registrate tra gli indicatori delle classifiche sulla qualità della vita pubblicate annualmente da Il Sole 24 Ore, Napoli otterrebbe certamente un punteggio più alto nella voce “Cultura e Tempo Libero”, testimoniando una vivacità culturale e umana che altrove è difficile replicare».
Il Salotto di Achille della Ragione, esposto a ovest, regala invece lo spettacolo suggestivo dei tramonti dai Campi Flegrei. Immerso nella bellezza di una villa monumentale, tra profumi di glicine e fiori d’arancio, questo luogo è espressione del genio napoletano di Achille della Ragione: uomo generoso, di sottile intuito e grande cultura. Qui la riflessione si accompagna all’arte e all’eleganza, in un dialogo costante tra passato e presente, tra radici e futuro.
Un sentito ringraziamento va anche al commediografo e attore Bruno Sacchi, che incanta il pubblico con le voci immortali della poesia napoletana, come per esempio: L’Otello di Ferdinando Russo,‘O magnetismo di Salvatore Di Giacomo, E allora... di Armando Gill, Il collettivista di Nicola Valente e tanti altri.
Questi momenti rappresentano molto più di semplici eventi culturali: sono esperienze collettive di crescita e di bellezza, che parlano di equilibrio, responsabilità e gioia di vivere, alla base della filosofia promossa dall’Accademia.
«Viviamo a contatto con la gente - afferma Domenico Esposito - costruiamo relazioni vere, in cui la cultura è strumento di emancipazione e la diversità è riconosciuta come ricchezza. La qualità della vita comincia da qui: dal rispetto, dall’ascolto e dalla possibilità di condividere il bello».
«Se esperienze di questo tipo - autentiche, spontanee, quasi mistiche continua Esposito - fossero registrate tra gli indicatori delle classifiche sulla qualità della vita pubblicate annualmente da Il Sole 24 Ore, Napoli otterrebbe certamente un punteggio più alto nella voce “Cultura e Tempo Libero”, testimoniando una vivacità culturale e umana che altrove è difficile replicare».
"I SALOTTI CULTURALI DI NAPOLI, L'ARTE DEL SAPERE VIVERE È QUI"
Data pubblicazione: 24-04-2025