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31 COMUNI DELLA CAMPANIA A RISCHIO DI ESCLUSIONE DAI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Data pubblicazione: 25-06-2025
 

31 Comuni della Campania, che rappresentano il numero più alto di partecipanti per Regione al bando MITUR, hanno investito tempo e risorse per poter accedere ai contributi a fondo perduto, grazie al bando del Ministero del Turismo dedicato alla realizzazione e riqualificazione delle aree sosta camper. In particolare l’Art. 5 comma 1 della L.R. n. 14 della Regione Campania impedisce, incomprensibilmente, ai Comuni campani di poter affidare la gestione delle aree camper ad aziende private, creando un conflitto con i requisiti del bando ministeriale. Questa disposizione, considerata a nostro avviso anacronistica, è termine di esclusione per l’accesso ai fondi ministeriali. In data 28/11/2024 il Consigliere Regionale l’On. Tommaso Pellegrino, che ringraziamo vivamente per il suo intervento, ha presentato con carattere di urgenza con Reg.Gen. n.413 la proposta di modifiche all’Art. 5 della L.R. n.14, specificando l’opportunità per i Comuni di affidare la gestione mediante accordi di partenariato pubblico-privato e/o di concessione con altri soggetti pubblici o privati, affinché il Consiglio Regionale potesse intervenire e risolvere rapidamente tale incongruenza. I Comuni hanno comunque partecipato fiduciosi dell’esito positivo di tale proposta di modifiche all’Art. 5, nonostante il bando ministeriale esplicitasse la verifica della compatibilità con le normative regionali applicabili. Bene, ad oggi la proposta di modifiche all’Art.5 è ancora in stallo e inspiegabilmente allo studio in Commissione Bilancio, creando così ulteriori ritardi, mentre dovrebbe essere esaminata in Commissione Turismo, competente in materia. A breve verrà certamente pubblicato dal Ministero del Turismo l’elenco dei Comuni ammessi al contributo ed i 31 comuni campani non sanno ancora se potranno accedere o dovranno rinunciare a questa importante occasione.l Ministero del Turismo ha messo in campo uno strumento unico per questo settore, istituendo un fondo di ben 32.870.000,00 euro, che consentirà a livello nazionale una crescita ed uno sviluppo del turismo all’aria aperta, mai visto prima. Pertanto questo nostro intervento non rappresenta solo una questione burocratica, ma un'opportunità concreta di sviluppo economico e turistico per l'intera Regione Campania.Il turismo all'aria aperta è un settore in forte crescita, e perdere questa occasione di finanziamento significherebbe compromettere la competitività della Regione rispetto ad altre destinazioni italiane che stanno investendo in questo ambito. La partecipazione della Campania arricchirebbe significativamente l'intero progetto, grazie al patrimonio culturale, paesaggistico e turistico unico che caratterizza questo territorio.