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Sciopero generale, delegazione Cgil, comunità palestinese e Udu incontra Prefetto di Napoli

Data pubblicazione: 03-10-2025
 

 Sono state oltre 50mila le persone in corteo oggi a Napoli per lo sciopero generale proclamato da CGIL in difesa della Flotilla e per Gaza. "Anche a Napoli - ha detto il segretario generale CGIL Napoli e Campania, Nicola Ricci - una grande partecipazione allo sciopero generale indetto dalla CGIL. In 50mila hanno sfilato per le strade della città, pacificamente e senza incidenti. Lavoratrici, lavoratori, giovani, pensionati: un segnale forte al Governo, a Meloni, Salvini e Tajani. Alle loro provocazioni ha risposto la società civile e il Paese reale che condanna il genocidio in corso in Palestina, chiede il diritto ad esistere di un popolo ed è contro le logiche di un'economia di guerra. Chiediamo che dopo questa grande giornata di mobilitazione finalmente prendano atto che bisogna ascoltarci". Al termine della manifestazione, che si è conclusa in piazza Plebiscito, una delegazione composta da Pino Gesmundo, segretario CGIL nazionale, Nicola Ricci, segretario generale CGIL Napoli e Campania, Sousan Fatayer della comunità palestinese Campania e Alberto Fontana di Udu Napoli ha incontrato il Prefetto di Napoli, Michele di Bari. "Al Prefetto - ha detto Ricci - abbiamo chiesto di rappresentare al Governo che la manifestazione di oggi si è svolta in maniera pacifica e senza alcun incidente. Da Napoli – ha concluso - è arrivata forte la richiesta al Governo di riconoscere senza condizioni lo Stato di Palestina e di condannare, anche adottando sanzioni, il governo di Israele che sta perpetrando un genocidio nei confronti della popolazione palestinese".