Raffaele Federico è il presidente del Comitato Italiano per la Tutela della Salute. Leader del mondo dell' associazionismo ambientale è da sempre impegnato per le battaglie civili a difesa delle libertà. Ci è venuto a trovare sulle sponde del Lago Trasimeno in Umbria.
- Federico, che cos'è che non va in Italia?
"In Italia, per la tutela dell'ambiente e della salute, non va niente bene".
- Qual è il problema principale?
"Il problema principale sono le discariche nocive".
- Da chi sono gestite queste discariche?
"Sicuramente da organizzazioni criminali. Che utilizzano, vessando, i terreni dei contadini dove vengono interrati rifiuti tossici ".
- Come nella "terra dei fuochi"?
"Esattamente ".
- C'è anche un problema di acque?
"Si! Prendiamo ad esempio la questione del fiume Sarno in provincia di Salerno, un corso d'acqua dove un tempo si facevano i bagni oggi ridotto a vero esempio di inquinamento ambientale ".
- Federico, tu sei napoletano. Qual è il problema oggi più impellente della tua città?
"Il guaio è che non c'è un programma per mettere in sicurezza la città. Sia dal punto di vista dell' ordine che strutturale".
- E poi...
"E poi ci sono le periferie degradate ed il problema del traffico. Si sa bene che a Napoli i veicoli sfrecciano senza alcun controllo ".
- E quale è il ruolo del Comune?
"Il Comune è assente ed in particolare le Municipalità non fanno niente".
- Venendo al tema nazionale dei vaccini è superata l' emergenza del COVID 19?
"L' emergenza è superata ma i vaccini devono essere fatti secondo un programma. Oggi si fanno troppi vaccini".
- Ma cosa è un vaccino?
"Un vaccino dovrebbe essere una sostanza che inoculata dovrebbe produrre adeguati anticorpi per una data infezione".
- L' emergenza COVID è stata gestita bene?
"Si è andati troppo di fretta. Per essere sicuro un vaccino dovrebbe essere testato almeno 5 anni e così non è stato. La sperimentazione è stata fatta sulla pelle della gente".
- Ma cos'è oggi la medicina?
"Ippocrate, il padre della medicina occidentale, diceva: fate di ogni vostro paziente il proprio medico. E insegnava la vera prevenzione basata su dei capisaldi".
- Quali sono questi capisaldi?
"Sono cinque: l' alimentazione, il rilassamento, la coscienza, il movimento e l' ambiente. Ma la medicina ufficiale non li prende molto in considerazione ".
- Tu sei uno che ha fondato e presieduto tantissime associazioni. Come vedi il futuro dell' associazionismo in Italia?
"L' associazionismo è vitale per la vita di un Paese. Ciascun cittadino riversa in esso i propri interessi, le proprie aspettative, la propria vita".
- Cioè?
"Ognuno nelle associazioni è se stesso. Ci sono momenti in cui puoi stare bene con delle persone che hanno le stesse passioni e gli stessi interessi ".
- E ovviamente questo ha una ricaduta...
"Certo ha una ricaduta sul territorio a vantaggio di tutti".
Loris Mimmo Cordopatri