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TERSICORE SBANCA CASALNUOVO

Data pubblicazione: 03-06-2024
 

Al “Teatro Magic Vision” si è tenuto uno spettacolo di balletti organizzato dal “Centro studi Non solo Danza”. La direttrice Rosanna Esposito insieme agli insegnanti Giuseppe Protano, Valentina Ceriello e Ornella Conte hanno messo in scena uno show nel quale sono state rappresentate coreografie di danza classica, moderna, contemporary e Hip hop divise in tre tempi. E’ stata questa l’occasione per annunciare il diploma di Francesca Maddaloni che da piccolissima ha partecipato ai corsi della scuola raggiungendo finalmente il sospirato Titolo di “Insegnante di danza”. Ovviamente è stata lei la protagonista di tutti e tre i tempi dell’esibizione. La prima parte, o tempo, è stata improntata sul balletto classico “La fille mal gardée”. E’ la storia di una ragazza di nome Lisa che s’innamora del contadino Colas. La madre di lei ostacola il loro amore poiché ritiene il goffo ma ricco Alain più rispondente ai propri desideri di scalata a un rango sociale più elevato. I due ragazzi però, complici le amiche di lei, riescono comunque a vedersi e ad amarsi, finché non vengono scoperti dalla signora madre mentre si baciano appassionatamente. A quel punto la vedova Simone (la madre n.d.r.) non può fare altro che accettare questa unione. A questa pièce di danza hanno partecipato anche le più piccole tra le allieve, la più giovane tra loro è Barbara Ceriello, nel ruolo di galline e pulcini che fanno da contorno alla coppia di innamorati. Il secondo tempo dello show è stato diviso tra balli moderni dulle note delle canzoni anni ’80 di Madonna e Cindy Lauper, quelle degli anni 2000 di Beyoncé, Aqua e Pussycat Dolls e la danza d’autore “Giovanna Regina dell’amore” ispirata alla regina Giovanna II d’Angiò, che si potrebbe definire la “vedova nera” tra i reali perché faceva uccidere, o uccideva ella stessa, i suoi amanti dopo l’accoppiamento. Il terzo tempo si è basato sulle coreografie del Musical “Moulin Rouge” dove il corpo di ballo si è esibito in uno scatenato cancan d’epoca. In tutti e tre i tempi si è notata la bravura degli allievi, la maestria nella preparazione delle coreografie, la valenza illuminante delle scenografie, la professionalità di tutto lo staff dell’A.S.D. Non solo Danza e l’organizzazione meticolosa di questo spettacolo che sin dalle prime note si è dimostrato un “evento” coreografico e teatrale al tempo stesso. Bravi! Bravi! Bravi!
              

Gerardo Moretta