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CONSENSI E OVAZIONI PER IL CONCERTO DI GIANNI FIORELLINO

Data pubblicazione: 02-06-2024
 

Impegno, abnegazione, professionalità e serietà hanno dato i loro frutti: il concerto di Gianni Fiorellino allo Stadio Maradona ha superato le più rosee aspettative. Alle ore 18,30 già una folla immensa era in fila all’ingresso per vivere una grande emozione, le persone, giunte da tutta Italia e gruppi anche dall’Europa, pazientemente hanno aspettato l’apertura dei varchi per prendere posto e attendere l’inizio della serata. Stimati oltre 15.000 spettatori lo scorso 31 maggio, allo Stadio cittadino per l’evento inaugurale di “Napoli Città della Musica – Live Festival 2024”, promosso dal Comune ed organizzato dal Teatro Troisi con il coordinamento artistico della Leone Produzioni. “Tutto in una notte” tra musica e cinema per proporre il meglio del suo repertorio, incluse delle applauditissime esecuzioni inedite, e, allo stesso tempo, mostrare sul grande schermo per la prima volta il docu-film “Aspettami stanotte”, realizzato dal regista Luciano Filangieri. Salutato al termine della proiezione da un lungo applauso, il documentario è riuscito a sintetizzare in circa 75 minuti, i tratti più significativi del percorso umano e professionale del musicista napoletano. Su soggetto di Melania D’Agostino e con la sceneggiatura di Luca Delgado, il film, girato tra il 2022 e il 2023, avrà dal 14 luglio una distribuzione internazionale in streaming grazie ad un accordo già siglato con Amazon Prime Video e Netflix Spagna. “Il concerto al Maradona – afferma Gianni Fiorellino - è uno spartiacque per la mia vita e per la mia carriera. Un approdo meraviglioso che è un formidabile incitamento per una ripartenza ancora più entusiasmante. Una serata in cui ho voluto tirare le somme rendendomi conto di tante cose con la consapevolezza che da qui si può solo riprendere il cammino e continuare il viaggio. È per questo che ho deciso di far coincidere il concerto con la presentazione del film che Luciano Filangieri, insieme a Melania D’Agostino e Luca Delgado, hanno dedicato al mio percorso, di uomo e di musicista. Per condividere con il pubblico e con la mia famiglia, i miei musicisti ed il mio staff, quello che è stato e quello che sarà”. Quando si sentono le prime note musicali esplode un boato, il pubblico ha salutato il suo idolo con applausi, grida di gioia, ha cantato a squarciagola tutte le canzoni, ha manifestato il proprio entusiasmo con ovazioni e urla. Gianni ha presentato una selezione di circa 30 brani, dalle sue hit alle canzoni più recenti, utilizzando l’originale formula già sperimentata con successo in cui, tra controller, sintetizzatori, campionatori e ledwall, ha suonato e cantato da solo tutti gli strumenti delle canzoni in scaletta, ricreando sul palco, in voce e in video, un’intera rock band con basso, chitarra, batteria, organo e tastiere. Naturalmente il suo gruppo fedele (Mariano Barba alla batteria, Pasquale De Angelis al basso, Franco Desyre alle tastiere, Maurizio Ponzo alla chitarra), è stato chiamato “on stage” sul finale del concerto, che ha accolto anche un intervento del giovane rapper Hmuff e una serie di coreografie dei danzatori diretti da Teresa Sannino e Donato Eremita. In scaletta, per citare qualche titolo, il suo ultimo brano, “Che sì” e tante sue hit come “Malatia”, “Eterno Ammore”, “So’ schiavo ‘e te”, fino all’omaggio a suo padre (il rocker Fioravante Fiorellino) con “C'era una volta Peter Pan” e al delicato e commosso ricordo della madre nella ballad melodica “A mamma è semp'a mamma”.  Bello il momento in cui Lorenzo e Mattia, i due figli avuti da Melania, sono saliti sul palco per salutare i fan del padre, commovente la dedica alla figlia Mia. Nelle prime file una fan d’eccezione: Maria Esposito, la notissima Rosa Ricci di Mare Fuori. Standing ovation per l’ingresso in scena di Andrea Sannino che si è unito a Gianni Fiorellino per eseguire, in “prima assoluta”, il nuovo brano “Chiammame ammore” (uscito sabato 1° giugno e distribuito da Altafonte). Un duetto inedito ed una nuova produzione che avvia, per la prima volta, una collaborazione tra i due cantautori napoletani. La serata memorabile al Maradona si è conclusa allo scoccare della mezzanotte tra gli scrocianti ed interminabili applausi di una Curva A gremita in ogni ordine di posto.