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AL VIA "C.I.O.È", UN PROGETTO DI RAI CONTENUTI DIGITALI E TRANSMEDIALI

Data pubblicazione: 12-06-2024
 

Un progetto davvero originale che parte da Napoli, città della creatività e della genialità per eccellenza, una location ideale per organizzare e realizzare degli spettacoli all’aperto dopo mese e mesi di preparazione, prove e studio. Cento talenti che hanno tutti nel cuore un unico sogno: esprimersi davanti al pubblico e lasciarlo a bocca aperta mentre ballano, cantano, suonano e recitano: sono gli artisti, arrivati dall’Italia e dall’estero, che hanno superato le selezioni del Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive- l’Accademia diretta da Lello Arena per la formazione delle nuove leve. Sono loro i protagonisti della serie “C.I.O.È.” condotta dall’attore Biagio Musella, disponibile su RaiPlay da martedì 22 ottobre. Nelle venti puntate del contest di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, il pubblico vedrà il loro percorso formativo, la vita fuori e dentro l’Accademia, ascolterà il racconto delle loro passioni e dei sogni, seguirà il crescere di amicizie nate lontano dal contesto didattico e darà luce poi al debutto finale, alla Rassegna “Restate a Napoli” a Piazza Plebiscito, dal 9 al 16 agosto. Infatti, il format sarà diviso in varie fasi, dalle selezioni alle lezioni dalle masterclass alla preparazione degli spettacoli, fino al debutto. A preparare i protagonisti ci saranno noti professionisti del panorama artistico nazionale e internazionale che, nei mesi di corso, presso l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, hanno affiancato e sostenuto i vari talenti nelle loro performance. Tra loro, oltre Lello Arena, direttore artistico e docente di recitazione, anche Dino Carano e Susy Puglia rispettivamente docente e coach di danza; Massimiliano Jovine e Giuseppe Spinelli, docenti di musica; Emilia Zamuner, docente di canto. L’attore comico Francesco Cicchella, l’attore e sceneggiatore Enzo Decaro, il pianista Nicola Piovani e Linda Brunetta, presidente associazione nazionale autori radiotelevisivi, terranno invece delle Lectio Magistralis. L’obiettivo dell’Accademia, nata come omaggio a Massimo Troisi e al suo celeberrimo intercalare, è offrire un percorso artistico formativo in grado di guidare nuovi talenti verso la realizzazione di progetti produttivi concreti. "La mia direzione - ha detto Maurizio Imbriale, direttore di Rai Contenuti digitali e transmediali - ha come obiettivo quella di fare dei contenuti che siano rivolti a RaiPlay, ad un pubblico più giovane rispetto a quello delle reti lineari tradizionali. Dovendo sperimentare su nuovi linguaggi, nuovi format e nuovi volti, questo progetto ci sembrava l'ideale per iniziare a indagare sui nuovi talenti che stanno emergendo e che si destreggiano, con grande fatica, impegno ed entusiasmo, tra la danza, la musica e il teatro, sotto la guida esperta di Lello Arena e di tanti altri talent che fanno da insegnanti a questi giovani". “C’è una bella partecipazione da parte di tanti talenti, i nostri giovani sono straordinari e questa per loro è una grande opportunità, quella di formarsi con i migliori professionisti, di avere l'opportunità di fare un primo spettacolo potendosi collegare subito al mondo dello spettacolo. Napoli è una fabbrica di talento, lo è naturalmente, per la sua storia, per le tante storie che racconta, soprattutto Napoli rappresenta la vera fabbrica della creatività italiana ed europea. La televisione di Stato ha creduto in questa iniziativa. Raccontarla significa raccontare tante belle storie, raccontare questa bellissima esperienza, raccontare Napoli e raccontare anche Bagnoli” – ha affermato il sindaco Manfredi. “Le buone idee sono buone da sole, nel senso che non bisogna fare niente, bisogna soltanto proteggerle e poi fare in modo che la storia di questa comunità d'arte, che non è un caso che nasca a Napoli, sia anche supportata in maniera efficace da questa amministrazione, che è sensibile a questi progetti” – ha aggiunto Lello Arena. Al termine una coinvolgente performance dei cento allievi di questa speciale Accademia diretta dal comico napoletano.