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DOPPIA FESTA PER IVAN GRANATINO ALL'ARENA FLEGREA

Data pubblicazione: 18-09-2024
 

Un doppio appuntamento emozionante quello che ci ha fatto vivere Ivan Granatino lo scorso 14 settembre all’Arena Flegrea: uno show che strizza l’occhio alle grandi produzioni internazionali e i festeggiamenti pubblici per i suoi primi 40 anni, un compleanno trascorso con la sua famiglia allargata. L’artista campano ha fatto le cose veramente in grande a partire dagli allestimenti scenografici e dalle coreografie per continuare con gli abiti, le luci, gli effetti speciali, per non parlare di una squadra tra tecnici, montatori, allestitori, ballerini, produzione, operatori, di oltre cento persone. Ivan ha iniziato lo spettacolo con un messaggio di connotazione territoriale: un intro visual 3D di un aereo che passando dal Golfo di Napoli, al Vesuvio, atterra all’Arena Flegrea. Ivan non si è risparmiato nel cantare, ballare e suonare davanti al pubblico, salendo o scendendo da POD mobili o “volando” grazie alle imbracature per sospensione aerea, oltre ad aver fornito a tutto il pubblico gli Xylobands, i braccialetti luminosi. Un concentrato di energia, che ha reso il concerto ancor più coinvolgente e magico, 2 ore e mezza serratissime con cinquanta brani in scaletta. Partendo dal brano “manifesto” Chapeau a tutto il suo nuovo disco "Famiglia", ai suoi successi storici tra cui “A Storia e Maria”, fatta con il figlio Francesco, a “Caramella”, “Pare Mo”, ai suoi ultimi successi come “Obsession”, la cover degli Aventura e il brano estivo primo su YouTube, “Nera” con Giusy Attanasio. Le canzoni, oltre con il coro del pubblico cantante, si sono animate anche con i braccialetti luminosi. “Sono ancora senza parole per l’altra sera, non nascondo l’emozione prima di salire sul palco e l’ansia da prestazione una paura, ma poi, appena “sono atterrato all’arena”, - confida Granatino - mi sono rasserenato. Ho pensato solo a cantare e a far divertire il mio pubblico. Lo show è stato scritto da me insieme a dei professionisti che mi hanno seguito passo dopo passo in questa follia. Ho azzardato, ma la mia gente, la mia città, ha risposto alla grande. Napoli è una città che sa amare chi la ama veramente”. Sul palco insieme a Granatino i quattro musicisti che lo accompagnano sempre in tutti i live: Corrado Calignano al basso, Luca Privitera alla chitarra, Angelo Piccone alla batteria, più una new entry, Paolo Sessa alle tastiere. La programmazione musicale e gli arrangiamenti sono stati fatti da Vinz Turner, Paolo Sessa e Ivan Granatino. Una produzione di 300mt di ledwall, 400 motorizzati, della IRED produzioni. Le luci sono state curate da Mirko Ruggiero mentre le grafiche e i visual da Fabio Siciliano, Gianluca Alotta e Antonio Arcangelo. Gli effetti speciali da Luca Toscano. Le coreografie, con un corpo di ballo da otto ballerini, di Luca Orefice. Hanno duettato con Granatino Rosario Miraggio, Bless, Ida Rendano, Marsica De Angelis, Giusy Attanasio, Bl4ir, Armouan, Silvia Uras, Razael e il papà di Ivan, Lino Granata. Particolare piacevole, prima e durante la serata, sono stati messi in onda sui ledwall, i video di molti artisti del mondo della musica e del cinema che hanno voluto omaggiare Ivan Granatino tra cui: Alessandro Siani, Jovanotti, a cui, a sua volta, Ivan ha voluto omaggiare durante il concerto con la versione tutta made in Napoli de L’Ombelico de Mondo, Maria Esposito, Nek, Caparezza, Saturnino, Gigi D’Alessio, Clementino, Andrea Sannino, Franco Ricciardi e Ivana Spagna. “È stata per me una serata emozionante. Conosco Ivan dal 2008, era giovanissimo, e ha mosso i suoi primi passi musicali proprio partendo dalla mia frequenza, i 108 di Radio Studio Emme, che da sempre sposa i nuovi progetti musicali e soprattutto da supporto ai giovani. E oggi, se Ivan è tutto questo, posso dire che sono orgogliosa, perché mi sento di aver contribuito al suo successo. La famiglia è un concetto importante, come sostiene Ivan Granatino, e noi in questi 16 anni abbiamo dimostrato a vicenda di essere una famiglia. Lui con noi, noi con lui. Un rapporto di fiducia e affetto reciproco che ha contribuito a rendere magico il nostro legame professionale e privato”. Per chi volesse rivivere i momenti più emozionanti della serata, sui profili social di Radio Studio Emme, tra TikTok e Instagram, sono disponibili le immagini che raccontano i momenti più belli del concerto. (Foto di Maurek Poggiante)