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Placito Capuano, evento rievocativo e celebrativo

Data pubblicazione: 20-05-2025
 

Evento promosso ed organizzato da Aperti per voi  - Capua - Touring   Club   Italiano, dalla Console la d.ssa Annamaria Troili e la Console Emerito, coordinatrice  Amelia Valletta, kermesse ricca fino   all’inverosimile   di   eventi,   presentazioni,   spettacoli,   mostre,   rappresentazioni,   canti   e scenografie “teatrali” e soprattutto visite guidate  nella città longobarda, svoltasi il 17 e 18 maggio tra le sponde dell’antica città longobarda di Capua, prestigiosa capitale nel periodo Alto Medievale del relativo Principato.
La città ha risposto positivamente ad un così fitto programma, quasi da lasciare persone di cultura,  istituzioni   e   cittadini   a   vario  titolo,  senza   fiato,  perché   il   relativo   cartellone   delle manifestazioni era densissimo quanto affascinante.   La rievocazione del Placito Capuano è stata quella del primo documento in lingua volgare, antesignana della lingua italiana, sentenza  stilata nell’anno 960, in pieno Alto Medioevo.  Durante il convegno moderato da Luigi Di lauro, è stata celebrata la figura dell’indimenticabile storico del Touring  locale, il prof. Pompeo Pelagalli, ricordato e giustamente ringraziato a più riprese, grande, colto e  immenso storico e interprete locale e del Touring Club Italiano Terra di Lavoro, la cui figura sarà indelebile, com’è giusto e sacrosanto che sia, a Capua e ovunque nella piana del Volturno. Diverse e toccanti, sono state le testimonianze di affetto e stima per il compianto socio TCI.   In seno al convegno è stato presentato il diario di guerra in Russia  di F. Salomone, ricopiato e commentato dal prof. P Pelagalli.  Aperti per voi Capua TCI ne esce notevolmente rafforzata a livello di immagine e di comunicazione, quasi come fosse una gemma incastonata tra le ricchezze artistiche e architettonico-storiche della prestigiosa città.  Grandissimo successo, tra le tante iniziative, è stato riscontrato in seno alla collettiva d’arte dal titolo austero “Longobardia e Arte in Rosa”, alla guida del Prof. Arch. Ermanno Di Sandro, noto critico d’arte e d’architettura a caratura internazionale, con un bagaglio personale di ben 45 pubblicazioni all’attivo e decine e decine di presentazioni, noto per essere il critico d’arte e biografo della grande artista russo-norvegese Zoja Sperstad, da Oslo (famosa anche per le sue quotazioni in asta ed i vernissage nelle grandi città e capitali europee e nel mondo), collettiva nella quale hanno esposto bravissime e talentuose artiste scelte direttamente dal Critico e dai consoli Troili e Valletta: Daniela Colonna, Maria Comparone, Anna de Core, Rosanna Della Valle,  Cristina Flaviano, Mariachiara Fusco, Antonella Prezioso, Carmela Visone. Presenti inoltre il Dott. Antonio Migliozzi, noto blogger e giornalista che ha intervistato i presenti, e Benito Vertullo, editore, videomaker e notissimo fotografo digitale che ricaverà da interviste e riprese fotografiche e video un lungometraggio il quale collegherà la storia, l’arte e l’architettura locali alle bellezze paesistiche e alle opere     estemporanee     presenti, a tema e non, delle pittrici/scultrici.
Le chiese coinvolte hanno dunque visto - San Salvatore e San Michele a Corte - le opere delle 8 valenti artiste, e quella di San Giovanni a Corte una personale del notissimo M.stro Gustavo Delugan.
Interessante la relazione del Prof. Di Sandro il quale, oltre a mettere in evidenza le tendenze artistiche ed i tratti comuni delle Nostre, ha tracciato le linee dell’arte del futuro con un ritorno alfigurativo, dopo anni di sperimentalismi e avanguardie senza più costrutto e svuotati dei loro valori semantici del secolo scorso. Ha inoltre invitato le artiste a vivere in totale libertà, lontano dagli opprimenti schemi ed ipocrisie della società contemporanea, con un focus sui veri valori della vita, dell’etica, dell’amore (“L’amore   non   è   un   sostantivo   né   semplicemente   un   verbo,   bensì   un   atto dell’anima   ed   un’azione   reale...”), e sui suoi personali    valori: costanza, raziocinio, passione, disciplina, impegno, rispetto delle regole e del talento del prossimo, con riconoscimento dell’altrui bravura.   Ha   dedicato   infine   una   meravigliosa   poesia   alle   donne,   rielaborazione   di   un componimento della poetessa dominicana Marta Rivera Garrido, leggendo aforismi da trasmettere alle giovani generazioni con un monito:  “Il vero uomo non è colui che rimane abbarbicato al vile denaro o al potere, ma colui che sa trasmettere grandi, autentici, indissolubili ed indimenticabili valori” .
Molto apprezzata la presenza del M.stro Rosanna Della Valle, grande artista che vive a Roma nota per aver donato a Papa Francesco il suo ritratto e per aver conosciuto direttamente Norma Di Sandro, la più piccola e famosa vittima dell’ Andrea Doria, di cui fu sia pure per breve tempo amica d’infanzia prima della sua tragica dipartita. Capua esce così rafforzata e prestigiosa più che mai grazie all’impegno di tutti gli associati e componenti del Touring Club Terra di Lavoro  di Capua.                                  Luana R.Cavazzuti