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CALATO IL SIPARIO SUL PREMIO DON GIUSTINO RUSSOLILLO

Data pubblicazione: 18-11-2025
 

Un pubblico numeroso, attento e partecipativo ha riempito la palestra della Casa Madre delle Suore Vocazioniste, a Pianura, al Corso Duca D’Aosta, 22, per l’undicesima edizione del Premio Don Giustino Russolillo, ideato e fondato da Vincenzo Russo. Un riconoscimento intitolato al sacerdote napoletano che si articola in diverse forme: Lettere, Arti, Cultura, Giornalismo, Teatro, Solidarietà, Legalità e Volontariato e che premia chi si impegna per il proprio territorio, per gli altri, per il sociale e per la divulgazione di atti di generosità. Presentati da un insolito medico prestato alla conduzione e da una brava, bella e spigliata Lorenza Licenziati, che con l’artista Mario Maglione, direttore artistico e Antonello Perillo Condirettore Tgr RAI, Presidente di Giuria, hanno consegnato i prestigiosi premi alle seguenti grandi personalità: il prefetto Michele Di Bari per la Legalità, Mons. Carlo Villano, per il sostegno e la crescita dei giovani, Radio Ibr Scampia per le Politiche Sociali, la Parrocchia di Maria SS. del Buon Rimedio, nella persona del suo parroco Don Alessandro Gargiulo per la Prossimità, Letizia Cafiero e il sito Pianura e D’Intorni per il Giornalismo, i genitori Francesco Pio Maimone alla memoria di una vittima innocente, Anna Maria Ghedina per la Cultura, Pietro Affinito e Costantino Maria per la Divulgazione della figura del Santo, Franco Graziani per la Canzone, Lino D’Angiò per il Teatro, l’Associazione onlus Figli in Famiglia nella persona di Carmela Manco, Padre Ralalaonirina  Rijason Jean  Chrysostome per l’impegno profuso durante i festeggiamenti del Santo Giustino, l’Academy Alessandro Sacco per le Politiche Sociali, mentre è stato assegnato ad una famiglia palestinese un premio per Gaza. Coinvolgenti e apprezzati anche gli intermezzi musicali e teatrali.