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GRANDE SUCCESSO PER IL SILA FILM FESTIVAL

Data pubblicazione: 31-08-2024
 

Si è chiusa, con un grande successo, la V edizione del Sila Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale ideata e organizzata da Ivan Orrico. Un’edizione, quella del 2024, ancor più ricca di appuntamenti, dove il cinema, i territori e la tradizione si sono armoniosamente uniti creando un connubio mai visto prima. I territori Silani, denominati “Le strade del cinema”, perché in passato sono stati utilizzati come location di film nazionali ed internazionali, hanno fatto da cornice a questa kermesse e hanno dato la possibilità agli ospiti, attraverso il format “Esperienze Silane”, di entrare nella loro cultura e di assaporare i gusti che li contraddistinguono. La manifestazione è entrata nel vivo con la proiezione dei cortometraggi e la premiazione dei vincitori nelle categorie Mondo Corto e Diritti Umani. Per le loro interpretazioni hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento  Sila Film Festival, realizzato dal maestro orafo G.B. Spadafora, Pasquale Greco per il cortometraggio “Due Mondi Separati” e Mirko Frezza per il cortometraggio dal titolo “Un lavoro facile facile”, un attore versatile, protagonista di tantissimi film di successo come “Il più grande sogno” con Alessandro Borghi, “A mano disarmata” con Claudia Gerini e la serie “Schiavone”. Per la regia dei cortometraggi “Skyaldmaer” e “Distimia” sono stati premiati, rispettivamente, il cosentino Francesco Altomare ed il napoletano Riccardo Avitabile. Per la categoria docufilm e lungometraggi girati in Calabria hanno sfilato sul “red carpet” il regista Luca Calvetta con “Il mare nascosto”, l’attore Marco Leonardi per il “Il mio posto è qui” di Cristiano Bortone e Fabrizio Ferracane per “Mascaria” di Isabella Leoni. Marco e Fabrizio sono due attori straordinari, che abbiamo visto recitare in diversi film e fiction di successo come “Nuovo Cinema Paradiso”, “Anime Nere”, “Il Traditore”, “La mano di Dios”, “Il Capo dei Capi”. Per quanto riguarda i film fuori concorso è stata la volta de “I laureati” di Leonardo Pieraccioni ed ha ritirato il premio l’attore Gianmarco Tognazzi, artista a tutto tondo con un palmares di successi che vanno da “Ultraà” a “Romanzo Criminale” fino alla divertente commedia di Muccino “A casa tutti bene”, che ha intrattenuto il pubblico con i suoi interventi nel seminario “Il Cinema come Riscatto Sociale”; poi è toccato all’attore Walter Lippa per “Kne - I Kustodi di Napoli Est” di Ivan Orrico, che ha anche tenuto una originale masterclass sul Cinema ed i suoi metodi. Una volta riscaldati i motori sono entrati in pista altri grandi ospiti, come Tullio Sorrentino, protagonista, con Mirko Frezza e Marco Giallini, della serie Rai “Schiavone”, Francesco Patanè, protagonista del film “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice e “Ti Mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, Susy Del Giudice, protagonista delle serie tv “Mina Settembre” e “Il Commissario Ricciardi”, che ha partecipato al seminario “Come il Cinema valorizza i territori” insieme al marito, espressione della vecchia commedia all’italiana di Totò e De Filippo, anch’egli napoletano, Giovanni Esposito. Un attore che ha dato tanto al festival con una masterclass che ha spaziato dalla regia alla scrittura e alla recitazione. Una persona vera che non ha risparmiato commenti e critiche sul momento difficile che il cinema sta vivendo, confrontandosi con gli altri ospiti in un talk che ha dato al pubblico la possibilità di conoscere questa meravigliosa “Fabbrica del sogno”. “Il punto centrale del nostro Festival – ha aggiunto Orrico – era quello di fare incontrare nuovi talenti con registi e attori già affermati. Bisogna creare, incontrarsi. Con queste connessioni, secondo me, si riattiva un meccanismo tale per cui si va anche a rompere uno schema”. Un festival che ha raggiunto i pieni voti e che merita anche la lode grazie ad una figura, ad un brand che, come dice il suo ideatore Ivan Orrico, ha reso tutto più idilliaco , vale a dire la figura del maestro orafo Peppino Spadafora e del brand di famiglia G.B Spadafora, che ha realizzato i meravigliosi premi del Sila film Festival e da anni anche quelli del festival di Venezia.