Dopo la grande apertura di martedì 3 giugno, prosegue con successo il Festival Internazionale del Cinema di Pompei, in programma sino a domenica 8 giugno 2025, sotto la direzione artistica di Enrico Vanzina e la presidenza di Annarita Borelli, che ne è anche ideatrice e produttrice. Un evento nato da una visione forte e necessaria, che mette al centro il potere culturale e trasformativo del cinema come ponte tra identità, arte e futuro.
La mattina di ieri 4 giugno si è aperta con il Panel 1 - Cinema e Territorio, un'importante discussione su come il cinema possa fungere da motore di rigenerazione culturale per i territori, con focus sulle sinergie tra il settore cinematografico e le istituzioni locali. Il panel, moderato da Annarita Borelli, presidente del festival, ha visto interventi di alto livello, tra cui il Sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo e il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, che hanno sottolineato il ruolo del cinema nell’identità culturale e turistica del territorio. La conversazione ha trattato anche dell'importanza di infrastrutture e ambiente per ospitare eventi internazionali, nonché del legame tra il mito e l'immagine nelle arti visive. Nel pomeriggio, l'attenzione è passata alle proiezioni di cortometraggi e film d'autore. Tra i titoli proiettati, il film Fortapàsc di Marco Risi, nel giorno del suo 74esimo compleanno, ha conquistato il pubblico, seguito dall'incontro esclusivo con il regista, che ha approfondito il suo approccio alla narrazione cinematografica. La serata si è conclusa con la proiezione di La cosa nasce cosa (Italia) e Confidente (Turchia), due lungometraggi che hanno suscitato grande interesse per la loro capacità di esplorare temi universali attraverso storie intime e avvincenti.
Oggi 5 giugno 2025: Il linguaggio del cinema al centro delle discussioni
Si prepara oggi ad accogliere il Panel 2 - Cinema e Linguaggio, un'importante riflessione sull'evoluzione del linguaggio cinematografico e sul suo impatto sulla lingua italiana e sulla società. A partire dalle 09:30, si discuterà di come il cinema sia uno specchio linguistico e sociale, e come abbia contribuito a formare il lessico contemporaneo. A tenere il discorso inaugurale sarà il professor Rosario Coluccia dell’Accademia della Crusca, seguito dal giornalista e divulgatore Alessandro Cecchi Paone, che esplorerà il ruolo del cinema nella divulgazione linguistica. Il panel si concluderà con una conversazione tra i relatori, dando spazio alle domande del pubblico.
Nel pomeriggio, l'attenzione si sposterà sulle proiezioni di cortometraggi e film d'autore, tra cui il tanto atteso film La vita è una cosa meravigliosa di Enrico Vanzina, che sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico. La giornata si concluderà con la proiezione di Nawi (Kenya/Germania) e Les Petites Mains (Francia), due lungometraggi che offrono sguardi intensi su temi sociali e culturali attraverso una narrazione cinematografica originale e potente.
Oggi gli incontri con Enrico Vanzina e Alessandro Cecchi Paone, domani arriva Gianni Amelio
Data pubblicazione: 05-06-2025