Diventare umani è la sfida più straordinaria di tutte. È guardarsi davvero. È ritrovare sentieri nascosti, creare nuovi legami, abbattere muri invisibili e scoprire - con stupore - che siamo molto più vicini di quanto crediamo. È questo il tema scelto per la 55esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 17 al 26 luglio, con 5000 giurati provenienti da 30 Paesi del mondo, centinaia di città e piccoli borghi d’Italia, pronti a condividere storie, emozioni e visioni. Giffoni continua a essere molto più di un festival: è un luogo dell’anima, una comunità in cammino, un laboratorio di futuro. Tutto nasce e cresce nella Multimedia Valley, simbolo concreto di un sogno diventato realtà, grazie a chi ha creduto che l’impossibile fosse solo un’altra forma di possibilità. Giffoni è energia pura, è l’abbraccio dei giurati, è la magia che si ripete e si rinnova ogni anno. È quel momento in cui il cinema incontra la vita e lascia il segno. A rendere tutto questo possibile, ancora una volta, è la Regione Campania, partner imprescindibile di un’avventura culturale che continua a stupire il mondo. Il progetto è realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è sostenuto dal Ministero della Cultura e da altri importanti soggetti pubblici e privati.
“Ed ora, eccovi il grande Giffoni! - ha detto il fondatore e ideatore di Giffoni, Claudio Gubitosi - Ringrazio con tutto il cuore il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’Alto Patronato che ha concesso a questa edizione. Un riconoscimento che mi fa commuovere, mi inorgoglisce e carica tutti noi di grande responsabilità. Questa edizione risorge con un programma di grande spessore culturale, sociale ed umano. Oggi riguardo con attenzione a quando, nel 2019, eravamo tutti pronti per celebrare il cinquantennale di questa bella storia. Poi il Covid. Negli anni 2020 fino al 2023 abbiamo ripreso uno per uno, per mano, tutti i giffoner, riavvicinandoli alla socializzazione e standogli accanto, dopo un momento così forte e che ha minato le loro fragilità ed i loro desideri. Il 2024 è stato un anno difficile per noi, soprattutto sul piano economico e finanziario ma pure in questo caso la determinazione e la collaborazione di tanti ci hanno permesso di traghettare Giffoni fino al 2025 anno in cui ritorniamo ad essere finalmente il grande Giffoni. Siamo consapevoli tutti che il nostro mondo è impazzito, è in fiamme. Mentre da più parti si discute, assistiamo inerti ogni giorno alla distruzione fisica e morale con tante morti, soprattutto gli inermi, bambine e bambini ai quali è stata sottratta la vita. Giffoni è una goccia, certamente, in un mare in tempesta, ma meno male che c’è. Perché riusciamo a far capire che l’umanità non può sottrarsi alle regole e ai principi del vivere civile, della coesistenza pacifica sul nostro pianeta. Relativamente ai giovani, ai ragazzi, che le stanno subendo tutte, oggi sento forte di lanciare un grido di dolore perché ci troviamo di fronte a veri e propri ladri di sogni, di presente, di futuro, di speranza, di aspettative. Ogni giorno sembra essere sempre l’ultimo di fronte alle catastrofi e alle paure nucleari. Giffoni è una goccia, certamente, ma da 55 anni è un baluardo fedele di rispetto, di amore e di forza per queste generazioni. Giffoni è lo spazio dell’ottimismo. Lo è sempre stato e vuole continuare ad esserlo. Oggi più che mai. Il programma 2025 raccoglie tutto questo e vuole rappresentare l’opportunità per ascoltare questi ragazzi e raccogliere i loro desideri. Non distruggiamo ancora di più queste generazioni. Abbiamo il dovere di reagire e di gridare tutti insieme che la pace, intesa anche come rispetto generale delle regole, è il primo grande elemento per diventare umani”.
La presentazione, ospitata negli spazi di CasaCinema Napoli, ha visto il team illustrare le diverse sezioni del programma, con l’intervento del direttore generale Jacopo Gubitosi. “L’edizione 2025 sarà un’esperienza ancora più ricca, sorprendente, aperta. Un viaggio che ciascuno di noi avrà modo di fare dentro se stesso ed in relazione agli altri, è il senso vero del tema di quest’anno: nessuno può diventare umano da solo. Si è umani insieme agli altri, in rapporto agli altri - ha raccontato Jacopo Gubitosi - Oggi presentiamo un festival che è in continua evoluzione, che quest’anno si arricchisce di novità importanti, di sezioni che crescono e che diventano capitoli sempre più importanti della nostra storia, faccio riferimento a Giffoni Sport: un’area pensata per promuovere il benessere, la condivisione e i valori positivi dello sport tra i giovani. Con ospiti di primissimo piano, testimonial autentici dello sport inteso come strumento di pace e di dialogo. Giffoni e lo sport continuano perciò ad essere un binomio perfetto. E poi i talent, gli ospiti internazionali, le anteprime, la presenza di tutti i principali network italiani. A conferma della centralità che ormai Giffoni ha saputo conquistare. Devo dire grazie a tutto il team di Giffoni. Che con garbo ed entusiasmo ogni anno tesse questa tela. Non è un programma quello che presentiamo oggi. E’ un manifesto in cui trova spazio la nostra voglia di migliorare il mondo, di essere riferimento positivo per le nuove generazioni. Saranno giornate intensissime: eventi, incontri, anteprime, masterclass e tanti talenti – del cinema, della musica, della cultura e dello sport – pronti a confrontarsi con i nostri ragazzi. Saranno loro i veri protagonisti: insieme alle famiglie, che ogni anno scelgono Giffoni come luogo di crescita, come spazio per ritrovarsi in una dimensione collettiva ed intima. E’ la magia di Giffoni che non puoi trovare in nessun altro posto del mondo. Giffoni non è solo un festival: è una comunità che si muove, che crea legami, che costruisce futuro. Ed è proprio questo il nostro obiettivo: generare opportunità, accendere passioni, lasciare un segno profondo nella vita dei giovani. Perché Giffoni è, prima di tutto, loro. Nasce per loro e sono loro, i ragazzi, a renderlo unico e noi siamo davvero onorati di poter contribuire alla loro crescita, di poterli sostenere nella ricerca del loro posto nel mondo”.
Presenti, inoltre, il presidente dell’Ente Giffoni Experience, Pietro Rinaldi, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano e il delegato del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per l’industria musicale e per l’audiovisivo, Ferdinando Tozzi.
“Becoming Human è molto più di un tema: è un invito alla consapevolezza, all’empatia, alla responsabilità collettiva - ha aggiunto Rinaldi - in un mondo attraversato da trasformazioni profonde, Giffoni sceglie di interrogarsi – e di interrogare i giovani – su cosa significhi davvero essere umani oggi. Significa riscoprire il valore delle relazioni, dell’ascolto, del rispetto per l’altro e per il pianeta. Ciò che qui a Giffoni accade da sempre. Ringrazio come sempre Claudio Gubitosi il cui sguardo che anticipa i tempi ci offre, anno dopo anno, l’opportunità di superare i nostri limiti, di crescere, di migliorare. Migliorano le persone e migliorano i luoghi e migliorano le relazioni, come a Giffoni da sempre accade. Un piccolo miracolo a cui partecipiamo da 55 anni e che ogni anno ci riempie il cuore di meraviglia. Grazie a questo straordinario team. Professionisti che però mettono il cuore in quello che fanno. Superano le difficoltà, vivono insieme questo sforzo collettivo che dà vita al programma. Quest’anno davvero straordinario. Giffoni 2025 sarà un laboratorio di idee e visioni, dove i ragazzi saranno protagonisti assoluti: chiamati a raccontarsi, a riflettere, a condividere. Un’edizione che ci spinge a guardare oltre l’apparenza, per riscoprire l’essenza. E che, come sempre, si farà motore di cambiamento culturale e sociale. Perché diventare umani è il viaggio più importante che possiamo fare. E, allora, buon viaggio a tutti. Buon #Giffoni55”.