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Incontri con il Cinema Buddhista – IV Edizione

Data pubblicazione: 09-10-2025
 

Dal 10 ottobre torna la rassegna cinematografica Incontri con il Cinema Buddhista, un festival che unisce cinema e spiritualità per interrogare il nostro tempo attraverso lo sguardo universale del buddhismo. Tre giorni di proiezioni gratuite al Nuovo Cinema Aquila di Roma (e in seguito a Perugia e Bologna), con una selezione di quindici film – molti in anteprima – provenienti da Asia, Europa e Stati Uniti, tra documentari, fiction e saggi visivi capaci di parlare al cuore e alla coscienza. Quest’anno, tra i tanti appuntamenti attesi, spicca l’eccezionale presenza del regista britannico Colin Still, autore di riferimento nel panorama internazionale per i suoi film su poesia, letteratura e spiritualità. Still presenterà in anteprima italiana il suo toccante documentario No More to Say and Nothing to Weep For, dedicato ad Allen Ginsberg, icona della Beat Generation e figura chiave del buddhismo occidentale. Un omaggio raro e intenso, arricchito da interviste a Peter Orlovsky, Patti Smith, Philip Glass, Lawrence Ferlinghetti, Gary Snyder e Gelek Rimpoche. Conosciuto per la profondità del suo lavoro e la sua sensibilità poetica, Colin Still sarà a Roma per introdurre il film e tre suoi cortometraggi inediti in Italia, Father Death, What Were They Like? e The Cracked Goddess, offrendo al pubblico un’occasione unica di ascolto, dialogo e scoperta. Queste le altre opere in programma: Loving Karma di Johnny Burke e Andrew Hinton racconta il ritorno del lama Lobsang Phuntsok nel suo villaggio per accogliere bambini in difficoltà; Seeking di Yang Yuan segue una giovane tibetana che a Tokyo riscopre il significato della fede del padre; Agent of Happiness di Arun Battahari e Dorottya Zurbó accompagna un ricercatore bhutanese che misura la felicità della popolazione; Hema Hema: Sing Me a Song While I Wait di Khyentse Norbu è un’opera visivamente ipnotica sulle maschere dell’identità; Mola: A Tibetan Tale of Love and Loss di Martin e Yangzom Brauen racconta l’ultimo incontro tra una monaca esule e la figlia; The Dalai Lama’s Gift di Ed Bastian documenta l’iniziazione al Kalachakra guidata dal Dalai Lama nel Wisconsin nel 1980; Wisdom of Happiness di Philip Delaquis e Barbara Miller è un’intima conversazione con Sua Santità sul vero senso della felicità; Sapana | Himalayan Trek to Dreams di Cezary Adamski è un viaggio in bicicletta tra sogni e paesaggi nepalesi; Dancing with the Dead esplora la vita del poeta e traduttore Bill Porter, in arte Red Pine; Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera di Kim Ki-Duk è una meditazione visiva sull’impermanenza della vita; My Lens, My Land di Daze intreccia immagini struggenti della vita quotidiana tibetana con una riflessione sulla crisi ambientale. Un viaggio cinematografico che è anche un invito a rallentare, guardare in profondità e tornare a interrogarsi su cosa significhi oggi vivere con consapevolezza.

 Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.