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ERNESTO: L'OMAGGIO A WOODY ALLEN

Data pubblicazione: 22-05-2024
 

Venerdì 24 maggio ore 20.45 al Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore, va in scena Ernesto, l’ultimo spettacolo per “L’Essere & L’Umano” edizione 2024, rassegna firmata da Artenauta Teatro (il progetto ideato dalla direttrice artistica e regista Simona Tortora, con l’organizzazione di Giuseppe Citarella e il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore). La performance è scritta e diretta da Simona Tortora, aiuto drammaturgia di Anna Sole Tortora, assistenti alla regia Marco Pentangelo e Anna Rossi.
Ernesto, che dà il titolo alla commedia, è la storia di un giovane uomo che sente di poter vivere la vita solo se supportato da una fervida immaginazione. Un antieroe sempre sul punto di arrendersi. Una commedia surreale, dal ritmo incalzante, basata su un immaginario che entra continuamente a intersecarsi e a volte ad intromettersi nella vita di Allan, il protagonista. Allan è stravagante nella sua quotidianità, ha un’ironia e un’autoironia che sottolineano la sua vivace intelligenza. È appena stato mollato da Nancy, dopo tre anni di convivenza. Ad aiutarlo il suo amico di sempre, Dick, con la moglie Linda. Nel pieno stile di Allan, rocambolesche avventure coinvolgeranno tutti coloro che gli orbitano intorno… e tutte le personalità che sarà capace di creare. La sua casa, il suo disordine, rispecchiano il suo modo di essere. Con Allan non ci si annoia mai, il confine tra il vero e l’immaginato non è mai netto, entrambi si miscelano. La principale ispirazione viene da Woody Allen, in particolare dalla drammaturgia di Provaci ancora, Sam – che prima ancora di essere film fu portato da Allen in versione teatrale – e dal film Io e Annie.
«La comicità grottesca e colta di Allen, soprattutto del primo suo ventennio di cineasta, me lo ha fatto amare sin da ragazza – spiega Simona Tortora, fondatrice e direttrice artistica di Artenauta – Ha segnato un’epoca, creato un registro di commedia brillante americana. Indimenticabile New York, raccontata nei suoi film, e le musiche… raffinato e vivace jazz. Tutta la compagnia di Artenauta Teatro è stata coinvolta nella lavorazione, abbiamo visto e letto insieme le opere di Woody Allen. Luigi Fortino, interpreta Allan, è stato bravo a discostarsi dall’originale, creando un suo personaggio; come aiuto drammaturgia e attrice, c’è Anna Sole Tortora, il suo contributo ha dato vita ad alcuni personaggi, fondendosi con la mia scrittura in maniera armoniosa; assistenti alla regia e attore e attrice, Marco Pentangelo e Anna Rossi, hanno apportato note di regia e organizzazione. I video della promozione sono stato realizzati da Marco Amantea, anche lui attore nello spettacolo. Tutti hanno partecipato non solo come attori ma come scenografi, costumisti, insomma questo è il tipico lavoro di una compagnia teatrale. Omaggiare con questa opera Woody Allen, mi rende proprio felice, è uno di quei personaggi che resteranno scolpiti nella storia del cinema. Anche il mio mentore, il professor Franco Forte, lo amava, e come sempre anche a lui torno, a lui dedico questo lavoro».
 Con Ernesto si chiude la stagione 2023/24 di Artenauta Teatro. Sette spettacoli, di cui 5 portati da compagnie esterne e 2 in autoproduzione. Serate che hanno segnato il ritmo e l’immaginario degli spettatori. Il Teatro Diana, attraverso il progetto di Tortora, è sempre più casa culturale di un pubblico trasversale: dai giovanissimi agli adulti. «Con Artenauta non esiste età – racconta ancora Simona Tortora – Sia per i laboratori che organizziamo, sia per la rassegna nazionale de L’Essere & L’Umano, abbiamo abituato il pubblico di qualsiasi anagrafe a lasciarsi andare alle emozioni. Durante gli spettacoli, in platea si vedono ragazzi dai 15 ai 30 anni, professionisti di 50 e anziani desiderosi di immergersi nella storia del momento. Tutti assieme, per partecipare a questo rito meraviglioso che è il teatro. Questo è Artenauta, un progetto di viaggiatori».