Come ormai consuetudine, è stato presentato il cartellone teatrale del prestigioso Teatro Bellini di Napoli con una festa che ha coinvolto i vari ambienti del teatro. Essere un abbonato del Teatro Bellini è molto di più e lo si comprende dalla presentazione dell'abbonamento che non si limita alla mera elencazione degli spettacoli che avverranno, ma rappresenta un momento di gioia e di festa, perché per questo teatro essere un abbonato rappresenta una identità sociale, una appartenenza ad una comunità culturale, dove gli abbonati si conoscono e riconoscono tessendo legami indissolubili tra loro e con la struttura ospitante nonché con le varie compagnie teatrali. Infatti, nel corso della stagione teatrale, il Bellini organizza incontri tra il pubblico e gli attori che portano in scena i loro spettacoli, in cui vengono svelati trucchi, curiosità ed aneddoti, oltre a disvelare la trama e a formulare delle riflessioni su di essa.
In occasione della presentazione del ricco e variegato cartellone 2025/26, l'affezionato e numeroso pubblico del Bellini, che abbraccia fasce di popolazione di tutte le età, con una massiccia partecipazione di giovani ( cosa non molto frequente, soprattutto per gli abbonamenti) ha potuto godere di una festa in grande stile che ha accontentato tutti i gusti chiudendo fino a tarda notte con la disco dance. La serata è cominciata nella Sala Grande con la conduzione di Alfredo Angelici Direttore Creativo del Teatro Bellini, per poi proseguire con varie performance di prosa, musica, canti e balli inframmezzati dalla presentazione della stagione 2025/2026 a cura di Gabriele Russo Direttore Artistico del Teatro Bellini.
Infine c'è stata l'esibizione della Sabba Big Band e il Dj set a cura di Dj Tuppi.
Così come non sono mancate altre attrattive al Piccolo Bellini, al Belliner Lab, nel Foyer e nel camerino 48.
Per quanto concerne la programmazione della prossima stagione, si punta sempre sulla tradizione e sull'innovazione per andare al passo con i tempi senza rinunciare ai grandi classici che hanno fatto scuola.
Ci saranno dei ritorni della passata stagione che hanno riscosso grande successo come "Morte accidentale di un anarchico" di Dario Fo, "Dignità Autonome di Prostituzione" e le lezioni del Professor Massimo Recalcati.
Tra i tanti spettacoli proposti, si segnala ciò che segue.
Filippo Timi e Lucia Mascino con Amleto²: un classico rovesciato, moltiplicato, esploso. La danza internazionale con MayB di Maguy Marin, ispirata a Beckett. Valerio Mastandrea in Migliore. Stefano Accorsi in una riscrittura di Emanuele Aldovrandi dell’Odissea. Toni Servillo in Tre modi per non morire. Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma in Sabato, domenica e lunedì, diretti da Luca De Fusco. Gli uccelli, testo pluripremiato diretto da Marco Lorenzi, già applauditissimo con Festen. La rigenerazione da Svevo, con Nello Mascia, diretto da Valerio Santoro. E poi… il suono. Il mito. Il muro.Dei Pink Floyd Legend. Un concerto per ricordare i Pink Floyd.
Ma il programma non si esaurisce qui, per questo si rimanda al sito internet www.teatrobellini.it
Sara Buccaro