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NOTTE MORRICONE INCANTA IL TEATRO GRANDE DI POMPEI

Data pubblicazione: 07-07-2025
 

Due serate magiche e di grande atmosfera quelle che si sono tenute il 4 e 5 luglio al Teatro Grande di Pompei grazie allo spettacolo Notte Morricone, ideato e realizzato dal Centro Coreografico Nazionale Aterballetto, per la regia e le coreografie di Marcos Morau. Un doveroso omaggio da parte di Marcos Morau, che si avvicina al repertorio iconico di Ennio Morricone con rispetto e originalità. Come dichiara lui stesso: “Sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi, con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare. Spesso mi chiedono che musica ascolti, quale musica mi ispiri o mi accompagni nel mio quotidiano e io rispondo sempre allo stesso modo: dalla musica classica alle nuove ondate contemporanee io prendo ispirazione da molte e diverse fonti, ed Ennio Morricone è sempre in cima alla lista, perché è sempre stato al di là delle tendenze del momento, la sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri”. La potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali propria di Marcos Morau hanno reso unica la serata con un intreccio tra le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone e la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche della performance. Ancora un bel colpo messo a segno dal festival Pompeii Theatrum Mundi, organizzato dal Teatro di Napoli, da Campania Teatro Festival e dal Parco Archeologico di Pompei. Marcos Morau, il più giovane coreografo ad essere stato insignito del Premio Nazionale di Danza, per la sua prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, si è rivolto ad un pilastro delle colonne sonore cinematografiche degli ultimi settant’anni mettendo a segno uno spettacolo onirico, coinvolgente e trascinante.  Sul palco una fusione tra danza, musica, cinema, memoria, oggetti animati, carrelli, pareti scenografiche, microfoni, scacchi,la sua passione, marionette, la moka sempre piena, compagna delle sue creazioni, insomma uno spazio all’interno del quale sedici danzatori, tra maschi e femmine, fanno rivivere la magia di Morricone travestendosi come lui, camicia, pantaloni, occhiali, bretelle e utilizzando spesso dei pupazzi con le sembianze del grande compositore. Leonardo Farina e Giovanni Leone sono i due alter ego di Morricone, che coordinano tuttu gli altri del gruppo. Nel corso della serata tanta buona musica, da Nuovo Cinema Paradiso a C’era una volta in America, da Mission a C’era una volta il West, ma anche successi di musica leggera, tra cui Se telefonando, Here’s to you, Sapore di sale, Abbronzatissima, I Watussi, Pinne, fucile ed occhiali, una visione del Maestro come uomo e arista, il suo tanto agognato Oscar ricevuto poco prima di morire. "Notte Morricone" è stato accolto con entusiasmo al Teatro Antico di Pompei nell'ambito del festival Pompeii Theatrum Mundi ed è stato apprezzato come un'opera ambiziosa e toccante, che riesce a far rivivere la grandezza di Ennio Morricone attraverso un linguaggio artistico innovativo e coinvolgente. Tutti bravi, coordinati e ben amalgamati i danzatori, i cui corpi ben si intrecciano con la voce di Morricone: Ana Patrícia Alves Tavares, Elias Boersma, Estelle Bovay, Emiliana Campo, Albert Carol Perdiguer, Sara De Greef, Leonardo Farina, Matteo Fiorani, Matteo Fogli, Arianna Ganassi, Clément Haenen, Arianna Kob, Federica Lamonaca, Giovanni Leone, Ivana Mastroviti, Nolan Millioud. Direzione e adattamento musicale di Maurizio Billi, sound design di Alex Röser Vatiché, Ben Meerwein, testi di Carmina S. Belda, set e luci Marc Salicrù, costumi di Silvia Delagneau, una produzione Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto.

                                                                                                                                                                                                    Antonio D'Addio