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TEATRO MENOTTI: COME IL TEMPO

Data pubblicazione: 09-07-2025
 

Il teatro è come il tempo: non si lascia trattenere, ma ci attraversa. Scorre, si trasforma, muta la forma del mondo e di chi lo abita. È fatto di ritorni e di slanci, di parole che durano e silenzi che rivelano. È il presente che pulsa, il passato che ritorna, il futuro che interroga. Con questa immagine abbiamo scelto di aprire la nuova stagione del Teatro Menotti: un tempo da abitare insieme, da ascoltare, da raccontare. Un tempo che è anche un nuovo inizio. Perché da quest’anno il nostro teatro è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura come Teatro della Città,  di Rilevante Interesse Culturale, uno dei venti in tutta Italia. Un riconoscimento che ci onora e ci carica di una responsabilità profonda: custodire e far crescere un luogo che è insieme casa, laboratorio, sogno collettivo. “Come il tempo” è il titolo che abbiamo scelto, ma è anche una dichiarazione d’intenti: una stagione di trasformazioni, ascolto, apertura. Un viaggio fatto di storie che parlano dell’umano, del nostro presente, dei nodi irrisolti della storia e delle tensioni del vivere. Una stagione ricchissima, con oltre 40 titoli in sede tra la Sala Grande e lo Spazio Atelier, e un’attività di distribuzione nazionale che porterà le nostre produzioni in tutta Italia. Sarà una stagione attraversata da un respiro internazionale, grandi registi e grandi spettacoli, voci capaci di reinventare il linguaggio della scena.  Drammaturgie originali, scritture contemporanee, narrazioni di impegno civile e sguardo sull’oggi, su miserie, nobiltà e contraddizioni, eventi unici, progetti tematici, appuntamenti già iconici, uno sguardo aperto, attento sulle nuove sensibilità della scena, omaggi ai grandi autori, attenzione appassionata alla sostenibilità e alla accessibilità con nuove azioni e spazi da esplorare: il teatro si fa città, si fa relazione, si apre, come una porta che non si chiude mai. Il tempo della stagione che ci attende è un tempo molteplice. Un tempo di domande, di emozioni, di inciampi, di scoperte. Un tempo che ci invita a non restare fermi, a farci attraversare dalle storie. Come il tempo.                   Emilio Russo