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4Ballers infiamma Napoli

Data pubblicazione: 23-06-2025
 

Un sabato pomeriggio infuocato, nel cuore di Fuorigrotta, si è trasformato in un evento memorabile per la città di Napoli: la prima edizione di 4Ballers, un format innovativo che ha riscritto le regole del basket e dell’intrattenimento, ha letteralmente conquistato il Palabarbuto e il pubblico presente. Alle 16:00 in punto del 21 giugno 2025, la Fruit Village Arena ha aperto le sue porte a centinaia di spettatori di ogni età, tra famiglie, appassionati di basket, giovani creator e semplici curiosi. L’atmosfera era già elettrica prima del fischio d’inizio. Tra speaker infuocati, DJ set, proiezioni spettacolari e una zona esterna ribattezzata "villaggio urbano", 4Ballers è stato molto più di un torneo: è stato un vero show immersivo.
Un torneo oltre il basket: il format che fa scuola
Ispirato alla Kings League spagnola, il progetto nasce dall’idea visionaria di tre giovani napoletani – Enrico Legaspi, Ciro Martone e Roberto Palumbo – che hanno voluto fondere il ritmo frenetico del basket con la cultura urban e il linguaggio dei social media. In campo, 12 squadre agguerrite si sono sfidate con regole dinamiche, partite da 20 minuti, e bonus speciali a sorpresa, che hanno reso ogni match imprevedibile fino all’ultimo secondo.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo a ogni canestro spettacolare, ma anche ai momenti di comicità, come quando uno dei bonus ha previsto l’ingresso di un “giocatore misterioso” bendato: si trattava nientemeno che di un famoso creator TikTok, accolto da una standing ovation.
A sorprendere è stato anche il torneo “open” della mattina, dove due squadre formate da semplici appassionati hanno avuto la possibilità di guadagnarsi un posto tra le dodici finaliste: uno di quei momenti in cui il sogno diventa realtà.
Ospiti, musica e cultura urbana
Fuori dal parquet, la festa è continuata. L’area esterna del Palabarbuto ha ospitato performance musicali, attività per famiglie, stand di street food e zone relax. Tra gli ospiti più acclamati: il rapper Coco, il performer Geeno, e Drefgold, che ha infiammato il pubblico con una performance live al tramonto. Ma il colpo da NBA è arrivato con Linton Johnson, ex stella dei Chicago Bulls e ora ambasciatore del basket globale, che ha dispensato autografi e consigli a giovani atleti.
Il cuore social dell’evento è stato animato da decine di content creator e influencer, che hanno documentato ogni istante: tra story su Instagram, dirette TikTok e video reaction, l’hashtag ufficiale #4Ballers è rapidamente schizzato in tendenza.
Un evento inclusivo, tra sport e benessere
A sostenere l’intera manifestazione c’era 1 Attimo in Forma, main partner e promotore di uno stile di vita urbano e dinamico. L’azienda ha curato spazi dedicati al wellness con mini-sessioni di training, attività a corpo libero, stretching collettivo e contenuti ispirazionali che hanno coinvolto anche i più piccoli.
«Non è solo sport – ha commentato dal palco Ciro Martone, uno dei fondatori – ma un modo nuovo di vivere l’energia della città, dove ognuno può essere protagonista».
Napoli capitale dell’innovazione sportiva
L’iniziativa, prodotta da Mosaiko Enterprise in collaborazione con Sport Media House, ha lanciato un messaggio chiaro: Napoli è pronta a giocare un ruolo da protagonista nello sport del futuro. La sinergia tra linguaggio giovanile, cultura digitale e sport tradizionale ha creato un evento senza precedenti in Italia.
Il Palabarbuto, trasformato in una vera arena dello spettacolo, ha dimostrato quanto il basket possa diventare catalizzatore di energia, comunità e creatività. Gli organizzatori promettono che questa è solo la prima tappa. E se il buongiorno si vede dal mattino, 4Ballers è destinato a diventare un fenomeno nazionale.

Simone Ambrò