Di grande interesse la storia raccontata sulla collezione Tirelli da Dino Trampetti, suo fondatore insieme a Umberto Tirelli, introdotta dal Presidente del Tennis Club Napoli Riccardo Villari e condotta da Giuliana Gargiulo, grande giornalista e scrittrice, quella svoltasi venerdì 28 Febbraio appunto in una delle location del Tennis Club Napoli. La sala piena zeppa di gente nella quale era esposto il famosissimo abito rosso (produzione della Sartoria Tirelli) protagonista dell’ ultimo capolavoro di Ferzan Özpetek: “Diamanti”. “Una scultura, un‘opera d’arte più che un vestito“ , così l'ha definisto la carismatica e brillante giornalista Giuliana Gargiulo; ed effettivamente così era. La Sartoria Tirelli famosa in tutto il mondo e vincitrice di ben 17 premi Oscar "Dovrebbe diventare un monumento per la sua bellezza, per la mole di abiti che possiede e per il lustro e il prestigio di quest’ ultimi" Parole di Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli che ritiene di fondamentale importanza la possibilità di far diventare la Sartoria Tirelli a Roma un Museo Nazionale, anzi ripromette (egli stesso) che se a Roma non avessero approvato quest’iniziativa avrebbe interceduto egli stesso con le istituzioni partenopee affinché sia data la possibilità qui, a Napoli , in uno dei nostri prestigiosi Musei, di uno spazio volto a questa realizzazione. Dino Trampetti, racconta, si racconta e ci racconta la SUA storia; dalle origini ad oggi. La Sartoria Tirelli-Trampetti nasce poco dopo la metà del secolo scorso e per la precisione nel 1964 e prosegue sino ad oggi diventando una delle realtà più autorevoli d’ Italia e del mondo. Attori, attrici, personaggi illustri, addirittura Carolina Bonaparte hanno attraversato la bellezza e la seduzione di indossare un abito come quello della Sartoria Tirelli. Collaborazioni importanti, Hollywood e altro ancora in quello che un giovane giornalista, tra le strade di Capri, in una Capri anni ‘ 80 dove vigeva la cultura e l’ eleganza, decide poi di intraprendere insieme a Umberto Tirelli. Dino Trampetti racconta questo e altro in una serata all’ insegna del “sogno” perché con il ricordo delle sue creazioni ci ha fatto sognare; e del ricordo, che porta l’Odore, le Sensazioni e le Melodie del passato, ma che continua a ripercuotersi nel presente, perché la Sartoria Tirelli prosegue tutt’ oggi il suo cammino! “L’ abito di Claudia Cardinale, nel Gattopardo era qualcosa di etereo, insieme alla bellezza della sua “indossatrice “ appunto Claudia, e fu creato apposta per lei in una commistione di bellezza, sfarzo e eternità … “ Riecheggiano le parole di Giuliana Gargiulo, illustre giornalista che ci fa sognare, (ad occhi aperti) , immaginando tutto ciò e dando al suo racconto un tono narrativo fiabesco, come se ci stesse raccontando una favola, perché la storia della Sartoria Tirelli è una favola. Interviene Laura Valente, Direttrice del Museo Caruso, nella quale anch’ella esprime l‘importanza di avere una simile ricchezza, e cioè quella come la realtà della Sartoria Tirelli, realtà tutta Italiana e prima al mondo. Prosegue la serata, con una esposizione di foto proiettate sullo schermo ove sono rappresentate le creazioni più belle della storia della Sartoria, in diverse epoche, per i tanti, innumerevoli “ospiti” che le hanno sfoggiate, e la vita di una Sartoria che ha una storia lunga quasi più di 60 anni.
Paola Barra