L’importanza della salute. Il governo mostra sempre più attenzione alla necessità di assicurare ai cittadini un’assistenza capillare in tema di salute, com’è dimostrato dalle decisioni della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato che hanno interpretato il ruolo delle farmacie come “punti di raccordo tra ospedale e territorio e front-office del Servizio Sanitario Nazionale” , asserendo che “le farmacie offrono nuovi servizi a forte valenza socio-sanitaria finalizzati a garantire che sia mantenuto un elevato e uniforme livello di qualità dei servizi sul territorio a tutela della salute dei cittadini”. E’ risaputo che motivi economici, lontananza dei presidi ospedalieri sia per chi vive in provincia che per chi dimora nelle periferie, difficoltà di spostamento per raggiungere ambulatori o strutture sanitarie ha privato una larga parte della popolazione più indigente dei necessari monitoraggi della propria salute, impedendo la necessaria realizzazione di periodici controlli. A molte di queste esigenze si è, pertanto, potuto ovviare ampliando le funzioni delle farmacie, divenute un “presidio medico di prossimità” per i giovani e per un adulto su due che trovano nella farmacia sotto casa il primo approccio territoriale per la propria salvaguardia sanitaria.
Intervistiamo il dottor Antonio Napolitano laureato in Farmacia presso Facoltà di Farmacia dell’università Federico II di Napoli, Consigliere Municipale presso il Comune di Napoli e socio titolare della Farmacia del Borgo in via Cesare Rosaroll 126 a Napoli per chiedergli qualche esperienza personale a questo proposito.
Dottore, tra poco saranno resi noti i dati di un anno di Lavoro delle Farmacie su centinaia di migliaia di screening tumorali, di malattie cardiologiche e polmonari controllate: lei può raccontarci un episodio accaduto nella sua farmacia a testimonianza del soccorso che prestate alla popolazione?
“Proprio l’altro giorno sono entrati in Farmacia 3 extracomunitari di Santo Domingo: uno di loro di 84 anni in evidente stato di malessere lamentava dolore al petto e pressione sistolica con picco a 190 ...ho chiesto i documenti - per registrare su Sinfonia - e non li avevano ancora poiché il padre 84 enne era arrivato in Italia da soli 6 mesi: vista la situazione ho deciso di fare comunque l'Ecg (12 canali) gratuitamente (il referto online è a pagamento e rimborsato alle Farmacie solo per i residenti nelle Asl di riferimento). Poi ho subito mandato in diretta il tracciato con un video di 5 minuti ad un Cardiologo che mi ha evidenziato segni di ischemia miocardica infero posteriore: ho allertato immediatamente il 118 che è sopraggiunto in pochissimi minuti ( moto) confermando con il loro ECG portatile il tracciato e una angina pectoris in atto. Loro stessi hanno somministrato nella Farmacia i Farmaci di emergenza e trasportato il paziente all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli: mi sono tenuto in contatto e ho saputo in serata che il paziente si era salvato grazie alla tempestività dell’accertamento medico e alla corsa in ospedale e che le sue condizioni erano stabili”.
Accertato che senza la coscienza professionale e la generosa disponibilità del farmacista ad effettuare gratuitamente i primi controlli e il soccorso che altrove gli sarebbe stato negato per le ostative burocratiche chiediamo a Riccardo Maria Iorio presidente Federfarma Napoli un commento sul tempestivo intervento salvavita del dr. Antonio Napolitano. Il presidente Iorio ha accettato di rispondere su questa solerzia degna di nota e di ammirazione con la seguente dichiarazione: “L’episodio accaduto nella farmacia del valente collega non è il primo, ma dimostra ancora una volta l’importanza delle farmacie nello scacchiere sanitario. La nostra capillarità e le nostre professionalità, come dimostrato ampiamente nel periodo Covid, sono tra i motivi che hanno indotto il governo a puntare sulle farmacie per creare una sanità sempre più vicina ai bisogni dei cittadini: d’altronde, le farmacie da sempre lavorano in sinergia con le altre figure professionali in campo sanitario e questa nuova opportunità dataci dal governo conferma che la strada intrapresa è quella giusta.”
Laura Caico