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Casse comunali e concerti allo stadio Diego Armando Maradona

Data pubblicazione: 01-07-2025
 

Lo Stadio del sole viene inaugurato il 6 dicembre del 1959, per poi cambiare nome in stadio San Paolo nel 1963 e in ultimo prendere il nome di stadio Diego Armando Maradona, nel 2020, con la giunta dell’allora sindaco Luigi de Magistris a seguito della dipartita “del pibe de oro“.  Sicuramente la star più ecclettica e memorabile che si è esibita presso lo stadio napoletano è e resta il grandissimo Diego Armando Maradona, a cui è intitolato attualmente lo stadio della città partenopea, ma dobbiamo ricordare che altri grandissimi e strepitosi artisti si sono esibiti in quel luogo, tra cui ricordiamo Edoardo Bennato, Frank Zappa, gli U2, i Rolling Stones. Durante il mese di giugno 2025 il comune ha provveduto a fittare e far organizzare una serie di concerti di enorme successo, che hanno interessato un immenso movimento di interessi economici, infatti sono stati ricavati proventi che superano il milione di euro per singole date in alcuni casi. Si sono esibiti artisti come Gigi D’Alessio che ha inaugurato la stagione dei concerti allo stadio Maradona, Luchè, Sfera Ebbasta, Marracash, Elodie, Vasco Rossi, Imagine Dragons, Cesare Cremonini, Marco Mengoni e a chiudere la stagione con l’esibizione del 28 giugno sono stati i Pinguini Tattici Nucleari. Durante i concerti gli artisti hanno espresso diversi concetti socialmente rilevante, in particolare evidenziamo come tutti hanno fatto appello alla pace, con riferimento alle attuali guerre che purtroppo nel mondo si diffondono a macchia d’olio, in particolare hanno fatto appelli pro Palestina inneggiando alla fine della guerra. I proventi che sono derivati dagli eventi musicali organizzati presso lo stadio nel mese di giugno derivano sia da una percentuale sugli incassi dei concerti che da un canone minimo garantito per l’utilizzo della struttura per non parlare poi degli incassi derivanti dalle sanzioni stradali connesse agli eventi musicali.  Il Comune di Napoli ha incassato nell’anno 2023 l’importo di circa 22 milioni di euro, per multe stradali e nel 2024 il Comune ha incassato 42,9 milioni di euro collocandosi così tra le prime cinque città italiane dagli incassi più elevati provenienti da multe stradali insieme a Milano, Roma, Firenze e Torino.  A seguito dei concerti, sono state centinaia le multe elevate ed i prelevamenti auto con carro attrezzi a sollevare le casse comunali. Decine e decine di carri attrezzi subito dopo l’inizio dei vari concerti, provvedevano a rimuovere i veicoli multati per divieti di sosta, nessuno che evitasse che le macchine fossero parcheggiate scorrettamente, il tutto a scapito degli abitanti della zona che a causa del caos dovuto al frequente flusso di migliaia di persone hanno avuto difficoltà nella viabilità e nel parcheggiare l’auto. 

Annagaia Di Stefano Grimaldi