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LO SVILUPPO DEL TURISMO VENETO PASSA PER L'EVOLUZIONE DELLE DESTINAZIONI IN SMART TOURISM DESTINATION

Data pubblicazione: 10-05-2024
 

“Gli importanti cambiamenti di scenario degli ultimi anni stanno proponendo anche al turismo veneto nuove sfide per coniugare sviluppo e sostenibilità sociale, ambientale ed economica del fenomeno turistico. E’ quindi necessario un cambio di paradigma anche per le imprese e le destinazioni turistiche del veneto. La Regione sta dando un sostanziale impulso per rispondere a questi fabbisogni: da un lato sostenendo la rigenerazione delle strutture ricettive per favorirne la transizione digitale, l'efficientamento energetico, la piena accessibilità e stimolando la creazione di aggregazioni e di reti di imprese, dall’altro accompagnando l’evoluzione organizzativa  e gestionale delle destinazioni. In questa direzione va anche il bando del PR FESR approvato a gennaio e pubblicizzato con largo anticipo e con il quale si intende favorire l’evoluzione delle destinazioni venete in Smart Tourism Destination secondo i principi della commissione europea che presuppongono una governance stabile, una visione strategica, una programmazione basata sull’evidenza dei dati, la valorizzazione del capitale umano e l’utilizzo delle tecnologie per favorire il rapporto tra destinazioni, imprese e visitatori (DMS, Internet delle cose, realtà virtuale, AI). E’ evidente che, in questo contesto, le OGD che vogliano partecipare al bando regionale devono avere già completato la trasformazione da mero tavolo di concertazione in una struttura con una propria soggettività giuridica. Del resto la legge 11/2013 è operativa da più di 10 anni e diverse destinazioni hanno già intrapreso questo percorso”.  Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, interviene chiarendo i principi del bando regionale a favore delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione del Veneto, anche con riferimento all’intervento dell’assessore al turismo del Comune di Padova.  “E’ comunque volontà della Giunta regionale e mia personale dare questa opportunità a tutte le Organizzazioni di Gestione delle Destinazioni. Per questo motivo, le destinazioni (OGD o loro soggetti attuatori), che non riuscissero a partecipare a questa prima edizione potranno presentare domanda in occasione di una successiva edizione del bando che è programmata per il 2025 – conclude l’Assessore -. Riconoscendo gli investimenti fatti dal Comune di Padova, grazie anche all’imposta di soggiorno, che hanno fatto crescere in termini di presenze la destinazione patavina, ricordo che la Regione è fortemente impegnata da anni a sostegno di tutto il sistema turistico veneto e quindi anche quello padovano, con i bandi rivolti alla rigenerazione delle strutture ricettive e per le reti e aggregazioni di imprese. Nella precedente programmazione (2013-2020) sono stati infatti investiti complessivamente in Veneto circa 62 milioni di euro tra fondi FESR e fondi regionali per il sistema turistico regionale e in questa programmazione le risorse stanziate con bandi FESR per il turismo ammontano già a 32 milioni di euro a cui sia aggiungono le attività di promozione turistica delle destinazioni venete a livello nazionale e internazionale”.