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Entusiasmo e tanti applausi per "Walter sings Nat King Cole" feat. Karima

Data pubblicazione: 22-02-2024
 

Pur facendo parte della stagione teatrale promossa dal Teatro Summarte è andato in scena in esclusiva al Teatro Acacia “Walter sings Nat King Cole” feat. Karima. La serata vede protagonista Walter Ricci al piano accompagnato dai musicisti Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria e la partecipazione di Karima.
La scena è rallegrata da coloratissimi fiori giganti; l’atmosfera è spigliata, briosa: sembra di assistere a una serata tra amici che improvvisano musica per puro diletto. In qualche modo Karima conferma questa impressione affermando che Walter prepara la scaletta di ogni concerto ma poi, puntualmente, non la segue. Lo show, però, è tutt’altro che una serata tra amici in quanto i protagonisti sono professionisti affermati, pluripremiati, che vantano collaborazioni con il fior fiore dei musicisti italiani e internazionali. Si inizia con I’ve got you under my skin, brano arcinoto da cui Walter Ricci prende spunto per raccontare la nascita del suo amore per il jazz che lo ha portato a conoscerne e apprezzarne tutti i mostri sacri fino ad arrivare a Nat King Cole cui sono dedicati il concerto e il vinile omonimo interpretato dai tre musicisti e realizzato in tiratura limitata servendosi dei metodi del tempo.
A questo punto Walter invita sul palco Karima e con lei duetta su due brani tra i più noti del repertorio di Nat King Cole: Unforgettable e Quizás, Quizás, Quizás. A seguire, in nome della collaborazione con Burt Bacharach, Karima offre una dolcissima interpretazione di Close to you accompagnata da un arrangiamento jazz molto suggestivo. Si torna poi a Cole con L-O-V-E. A seguire Walter Ricci si esibisce in una serie di classici tradotti in napoletano in cui spesso coinvolge il pubblico: da Fabulous Mambo a Just in time, da The shadow of your smile a Tea for two. Per il bis richiesto a gran voce dal teatro strapieno una esecuzione molto ispirata di Reginella col solo accompagnamento del piano e, in duetto con Karima, un appassionato ed espressivo omaggio a Modugno con Tu si ‘na cosa grande.

 

Valeria Rubinacci