Al Teatro Bellini ieri 16 aprile la Prima di Cyrano deve morire, liberamente ispirato a Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. Leonardo Manzan alla ragia, con Paola Giannini, Alessandro Bay Rossi e Giusto Cucchiarini.
L’inizio dello spettacolo, con il famoso duello di Cyrano e Cristiano, entrambi rivali per la bella Rossana.
Uno spettacolo concerto che trasforma la poesia di fine 800 in versi rap. La storia d’amore tormentata di Cyrano verso Rossana, che non dichiara il suo amore per lei, e Cristiano, suo rivale, una sorta di triangolo amoroso che termina con la morte dei due contendenti, lasciando Rossana da sola. Rossana non riesce a liberarsi dei fantasmi che hanno distrutto la sua vita, con l’inganno di un amore impossibile, ma che, allo stesso tempo, le hanno donato gli unici momenti di felicità, con la forza della fantasia.
Cyrano deve morire, recupera la forza del testo originale attraverso la poetica rap, scelta necessaria, secondo il regista, non solo per esprimere l’eroismo e la verve polemica del protagonista, ma anche per renderla contemporanea e autentica, quindi fedele a Rostand, la parola d’amore.
Per 90 minuti i protagonisti, bravissimi, hanno recitato senza sosta interagendo con il pubblico del Teatro, rendendoli pertecipi. Uno spettacolo sublime e poetico assolutamente da non perdere.
Annalisa De Gregorio
