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UN FANTASMA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI

Data pubblicazione: 18-03-2024
 
La copertina di Animato

Carlo Animato ci presenta il suo nuovo lavoro che spazia, come i suoi precedenti nel…  paranormale, un settore che vanta, da sempre, ha molti seguaci, compresa la sottoscritta ormai conosciuta come Lady Ghost,  grazie ai suoi molti saggi sui Fantasmi.
Innanzitutto non  vi racconteremo la trama perché i libri si debbono, non solo acquistare, ma soprattutto leggere, ma esprimeremo ciò che la trama ci ha suggerito  entrando a piccoli passi nel plot del romanzo.
Tra i personaggi che affollano le pagine del libro a parte il fantasma, troviamo l’avv. Zingaropoli, Gennaro il medium che vola a mezz’aria restando sospeso a pancia ingiù nipote della nobile signora di Castelpuoto,  F.Saverio Fienga proprietario di un laboratorio fotografico,  il religioso Padre Eleazaro  e soprattutto Matilde Serao e Giuseppe Natale, che disturba assai facendo volare mobili, causando rumori nella casa  del nobile Gennaro Bartoli di Castelpuoto.
Il libro è scritto, se possiamo permetterci, alla Serao, (le sue leggende napoletane, il ventre di Napoli) perché l’azione si svolge nella Napoli del 1907.  Poteva, mai mancare, trattandosi del nostro Autore, la sua ‘musa’ preferita? Ci riferiamo a Raimondo De Sangro principe di Sansevero, che si manifesta là nella sua ultima dimora, la notoria Cappella con le statue che prendono vita disquisendo fra loro, il Cristo velato di Sammartino,  le ‘macchine anatomiche’ che arrancano sulle scale, loro sono nel caveau, per salire al piano superiore, cercando di non perdere le vene che ne ricoprono lo scheletro.
“Cazzitrummolo” l’imprecazione che esce spesso dalle labbra del nostro avvocato Zingaropoli nel trovarsi di fronte al mistero di questa presenza che OSA disturbare la quiete dei Castelpuoto al punto da arrivare addirittura in Pretura accusata… 'E feciteve ‘na risata… di disturbo della quieta pubblica.
Insomma, che dire? vi troverete proiettati nella Napoli d’inizio novecento che il nostro Autore ha saputo ben ricreare nel suo libro - come se l’avesse scritto ai tavoli del Gambrinus, lo stesso dove si dice D’Annunzio vergò i versi de “’A vucchella” -  sulla cui copertina è scritto : “L’anno in cui a Napoli sfrattarono l’Aldilà”. Lo trovate in libreria e sulle piattaforme on line.

 

 Aghe
Lady Ghost

"Un fantasma in Pretura" di Carlo Animato -  Franco Di Mauro Editore - pag.185 -  16,50€