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L'Isola delle Storie Festival Letterario della Sardegna

Data pubblicazione: 10-05-2024
 

Gavoi (NU) - Dopo due anni di attesa, è con immenso piacere che annunciamo il ritorno a Gavoi (NU) dal 4 al 7 luglio prossimi del Festival Letterario della Sardegna L'Isola delle Storie.  Da sempre punto di riferimento per gli amanti dei libri e delle idee, un'oasi di cultura immersa nel cuore della Sardegna, L’Isola delle Storie festeggerà quest’anno la sua XVIII edizione riunendo ancora una volta ospiti nazionali e internazionali e un pubblico affezionato, che per quattro giorni faranno risuonare le vie, le piazze, i muri di Gavoi con racconti, parole, musica e risate. Le prime anticipazioni sul programma di quest'anno curato dall’Associazione L’Isola delle Storie  - un gruppo appassionato di lettori con un’esperienza ventennale - sono ricche di importanti novità e attesi ritorni: primo fra tutti il progetto di residenza artistica Concerto per l’Europa nato nel 2012 dalla collaborazione tra l’Associazione e gli Istituti di Cultura stranieri in Italia, con il patrocinio dell’EUNIC, European Union National Institutes for Culture.
Il progetto coinvolgerà quest’anno sei musicisti che saranno ospiti in residenza a Gavoi per una settimana e apriranno il Festival la sera di giovedì 4 luglio con una produzione musicale originale, un racconto a più voci che catturerà le sinergie che si creeranno tra gli artisti, il luogo e la comunità che li ospita.
Questi i musicisti invitati Nikolaj Nikitin (sassofono - Istituto Slovacco a Roma), Miroslav Hloucal (tromba – Centro Ceco di Roma), Patryk Dobosz (batteria – Istituto Polacco di Roma), Nenad Vasilić (contrabasso – Forum Austriaco di Cultura Roma). Per l’Italia sarà presente  la cantante Francesca Corrias, mentre ospite speciale di questa edizione sarà il pianista ucraino Yuriy Seredin.
Tanti i temi che saranno quest’anno al centro dei numerosi incontri in programma: si parlerà di genere, di diritti, di violenza sulle donne, di geopolitica e di Mediterraneo. Tra i primi ospiti annunciati: Nicoletta Verna tornata da poco in libreria - dopo il successo de Il valore affettivo (Einaudi, 2021) - con l’attesissimo I giorni di vetro (Einaudi, 2024), Eraldo Affinati celebre scrittore policentrico sperimentatore di generi e temi differenti, Witold Szabłowski reporter, erede della grande tradizione del giornalismo polacco che fa capo alla figura di Ryszard Kapuscinski, autore di Come sfamare un dittatore (Keller editore, 2023), la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, Jana Karšaiová scrittrice di origine slovacca autrice tra gli altri del fortunato romanzo Divorzio di velluto (Feltrinelli, 2022), Gino Cecchettin con il suo Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia (Rizzoli, 2024), Suad Amiry architetta, scrittrice e attivista palestinese, autrice tra gli altri di Sharon e mia suocera (Feltrinelli, 2013) e Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea (Mondadori, 2020), e l’amatissimo Massimo Carlotto e il suo recente Trudy (Einaudi, 2024).
A fare gli onori di casa in uno degli spazi “storici” e più amati del Festival sarà la giornalista e scrittrice Elvira Serra, che tornerà ad affacciarsi Dal Balcone per l’appuntamento mattutino che apre le giornate di Gavoi, e un altro gradito ritorno sarà quello dei TLON, al secolo Maura Gancitano e Alberto Colamedici filosofi, editori, divulgatori sulla contemporaneità del mondo con un seguito di centinaia di migliaia di fruitori dei loro contenuti.
Numerosi naturalmente nell’arco dei tre giorni anche gli appuntamenti a cura dell’associazione Lughenè dedicati al pubblico più giovane, primo fra tutti quello con Hannah Arnesen e l’attesa mostra che esporrà le tavole originali del libro Stardust. Polvere di stelle edito da Orecchio Acerbo (2024).
E sempre sul fronte mostre, nuova tappa anche per la storica collaborazione con il Museo MAN, che a Gavoi presenterà l’opera di Francesco Panozzo Interazioni antologiche. L’alveare e l’enciclopedia, dieci volumi dell'Enciclopedia Treccani per 28 famiglie di api che, in sei mesi, hanno costruito i loro favi, capolavori di natura, attorno alle legature usurate di libri destinati al macero, in mostra al Museo del Fiore Sardo dal 4 al 7 luglio. L’opera fa parte della mostra collettiva DIORAMA. Generation Earth in programma al MAN di Nuoro dal 5 luglio al 10 novembre.
In un momento in cui la cultura e l'arte sono più che mai essenziali per il nostro benessere e la nostra crescita, il ritorno dell'Isola delle Storie è un segno di speranza e rinascita. È un'occasione unica per celebrare la bellezza della narrazione, l'incontro tra scrittori e lettori, e per riscoprire il piacere dell'ascolto e della condivisione delle storie che ci rendono umani.