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"I diritti fondamentali nell'era liquida"

Data pubblicazione: 15-04-2024
 
Bo Guerreschi

«Discriminazione, violenza e solitudine sono spesso collegate. Molto più che in passato, in Italia abbiamo bisogno di consolidare le sinergie tra istituzioni di governo, magistratura, forze di polizia, università, scuola e Terzo settore, al fine di contrastare in maniera efficace la violazione dei diritti della persona umana, già a partire dall’infanzia». Lo afferma, in una nota, Bo Guerreschi, presidente dell’Organizzazione non governativa internazionale “bon’t worry”, che per il prossimo venerdì 19 aprile ha organizzato a Napoli, nella Sala Nassiriya della sede del Consiglio regionale campano, il confronto pubblico “I diritti fondamentali nell’era liquida”, in cui si parlerà delle forme e dei pericoli principali della discriminazione, dei passi sinora compiuti per evitarla, dei mezzi disponibili per arginarla, dei risultati conseguiti e del cambiamento culturale e civile che oggi si registra in proposito. Dalle ore 10 del prossimo 19 aprile, dunque, dell’argomento in questione discuteranno con Guerreschi, nota anche all’estero per il suo impegno contro la violenza sulle donne, i parlamentari della Repubblica Catia Polidori, Ada Lopreiato e Michele Schiano di Visconti, insieme a Massimo Grimaldi, consigliere regionale della Campania, a Nunzia Brancati, dirigente del settore Anticrimine della Questura di Napoli, a Raffaello Falcone, procuratore aggiunto di Napoli, e a Giacomo Di Gennaro, ordinario di Sociologia giuridica nell’Università di Napoli. Modererà l’evento Erica Gigante, criminologa e mediatrice penale minorile.