|

"Festa del Tulipano", a Castiglione del Lago

Data pubblicazione: 12-04-2024
 
festa tulipano

Centocinquanta volontari e tre mesi di lavoro per tramandare una tradizione, la “Festa del Tulipano”, che ogni anno proietta Castiglione del Lago (PG) nel gotha degli eventi e delle rievocazioni storiche a livello nazionale, grazie anche alla rinnovata collaborazione con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”. Sono questi gli ingredienti che, insieme alla grande forza dell’associazionismo, hanno tenuto banco in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione che tra il 25 aprile e il Primo maggio consentirà la realizzazione di una festa di primavera “sui generis”, capace di diffondere dall’Umbria buoni auspici sotto il segno dei fiori, della creatività e del folklore. Giunta all’edizione numero 54, la “Festa del Tulipano” è stata presentata presso la sede dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) a Roma con l’obiettivo di promuovere le tipicità dell’area del Lago Trasimeno e consentire alle migliaia di visitatori e turisti previsti di apprezzare non solo le bellezze naturalistiche ma anche le peculiarità artistiche, storiche ed enogastronomiche del territorio.
A presentare l’evento, oltre alla delegazione castiglionese composta dal sindaco Matteo Burico, dal presidente e dal vice-presidente dell’associazione “Eventi” Marco Cecchetti e Laura Parbuono e dal presidente di Confcommercio Trasimeno Mirko Salvi, sono stati il coordinatore tecnico-scientifico de “I Borghi più belli d’Italia” Livio Scattolini e il testimonial Osvaldo Bevilcqua. Presenti anche il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, tra i maggiori sostenitori della manifestazione, e il primo cittadino di Nemi (RM), Alberto Bertucci, uno dei sindaci delle quattro cittadine, “gemelle” per l’occasione con la comunità castiglionese, che saranno le protagoniste dei quattro carri allegorici, punta di diamante delle parate previste per i giorni di giovedì 25 e domenica 28 aprile e per la serata di martedì 30 in una suggestiva versione “by night”.
A catalizzare la ribalta saranno proprio i quattro carri di 2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza, che saranno interamente ricoperti con oltre un milione di petali (se ne contano in media sei per ogni fiore) ricavati da circa 150.000 tulipani, in arrivo da collaborazioni consolidate con aziende italo-olandesi. Sfilando per le vie e le piazze del centro storico insieme a gruppi folkloristici, bande musicali e svariate attrazioni, interpretando il tema dell’anno “l’acqua nei borghi più belli d’Italia”, i carri rappresenteranno le tradizioni di borghi caratteristici di altrettante regioni: per il Piemonte la comunità di Orta San Giulio, centro nevralgico del lago d’Orta, con la leggenda secondo cui il santo nel 390 d.C. sconfisse i draghi che infestavano il bacino; per la Lombardia la perla Gardone Riviera e le tradizioni del Lago di Garda con gli inevitabili riferimenti storici ai simboli dannunziani a cominciare dal Vittoriale degli Italiani; per il Lazio il territorio di Nemi con la storia delle due navi romane dell’imperatore Caligola riemerse dalle acque del lago e un omaggio al Tempio di Diana; infine, la medievale cittadina umbra di Bevagna per un singolare scambio culturale con la rievocazione storica del “Mercato delle Gaite” e la dedica al fiume Clitunno che attraversa il centro abitato prima di confluire nel Teverone. Si tratta di vere e proprie opere d’arte (strutture mastodontiche in ferro e legno che possono raggiungere un’altezza anche di sei metri, mentre verranno utilizzati oltre due quintali complessivi di colla per applicare i petali) progettate dall’architetto Jacopo Mechelli e rese possibili dal lavoro di decine di persone (elettricisti, fabbri, falegnami, idraulici) tutte del posto, che nelle ultime settimane hanno affollato il capannone di “Eventi” per un’autentica task force finalizzata alla migliore riuscita della manifestazione.
Il merito di questo va sicuramente ascritto anche ad un programma (scaricabile dal sito internet www.festadeltulipano.com) ricco di eventi collaterali. A cominciare, dalla quinta edizione del “Trasimeno Rosé Festival”, con il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno che propone un viaggio tra gusto, eccellenze e storia del territorio attivando la “Terrazza del Rosé”, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Fortezza Medioevale e una particolare offerta presso la “Taverna della Festa del Tulipano” dove sarà predisposta una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno e, nelle giornate delle sfilate (25, 28 e 30 aprile) come in occasione del “Picnic al Poggio” (1 maggio) verrà offerto a tutti i commensali un calice di vino rosato. In taverna anche piatti tipici della tradizione culinaria locale, a partire dal pesce del Trasimeno. Da sottolineare che l’iniziativa è resa possibile anche grazie al sostegno della Regione Umbria poiché si inquadra nell’ambito del piano di valorizzazione dei vini regionali di qualità in collaborazione con Umbria Top Wines (CSR Umbria 2023-2027 – Intervento SRG10 “Promozione prodotti di qualità).
Per gli amanti dei fiori, invece, grande attesa per il tradizionale “Giardino dei Tulipani” dove i visitatori potranno ammirare decine di tipologie di questo fiore e andare a caccia dei preferiti, fino a raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino, e la “Fiera del Fiore” (giovedì 25 e domenica 28 aprile e mercoledì 1 maggio) in cui i produttori e coltivatori sfoggeranno nei propri stand le più svariate tipologie di piante e fiori recisi. Entrambe le iniziative si svolgeranno in piazza Dante Alighieri sovrastate da una gigantesca ruota panoramica multicolore per la gioia di grandi e piccini. Questi ultimi sono attesi anche nell’area del “Poggio” che si affaccia sul Trasimeno dove sarà allestita un’area giochi.


  

 Aurelio Badolati