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festival SEA and YOU

Data pubblicazione: 21-02-2024
 
Napulitanata ad Oporto

La roboante “Vesuvio” del Gruppo Operaio ‘E Zezi – nel 30° anniversario dell’inno folk – e i must diabolici e esilaranti di Renato Carosone, da “Pianofortissimo” a “Tu vuò fa l’americano”. E ancora, la grazia di “Santa Lucia Luntana” e il tormento di “Cinematografo”, secondo la penna affilata di E. A. Mario. Fino all’arrivederci sul mood di “‘O sole mio”, che ha commosso la platea lusitana accorsa all’Auditorio Forum da Maia di Oporto.
Sold out con 600 spettatori incantati dalle melodie e dai ritmi della scuola partenopea, che in questo vorticoso progetto internazionale – ideato e coordinato proprio dall’associazione Napulitanata – condividono il palco con l’antologia del fado e la radice del flamenco.
Il concerto portoghese ha lasciato brillare ancora una volta le affinità sotterranee e esplicite fra le tre sorelle musicali del Mediterraneo e così l’attesa per lo spettacolo finale che si terrà a Napoli il 26 aprile diventa già ebbrezza. Anche perché in quella serata non mancheranno un paio di sorprese immaginate ad hoc per il pubblico di residenti e turisti.
Dopo una serie di jam notturne tra i musicisti napoletani, quelli andalusi e i tripeiros, il live di sabato 17 febbraio ha visto l’esibizione delle tre formazioni artistiche in quello che ormai è uno dei frammenti più suadenti dello spettacolo: “‘O mare e tu”, omaggio corale alla canzone firmata da Enzo Gragnaniello. Le correnti, le onde e la trasparenza trovano sintesi nei tre canti per una versione in tre lingue. Ceralacca su un festival che è un unicum nel panorama europeo.
“Organizzato da Napulitanata con Caja Granada Fundacíon e Ideal Fado, grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea, e con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli, Napoli – Città della Musica e Comune di Maia (Porto), “Sea and You” è un festival itinerante e interculturale che incoraggia la mobilità degli artisti”, racconta il manager culturale Mimmo Matania, presidente e cofondatore di Napulitanata. “Il valore del festival è nell’avvicinamento di tre culture musicali in apparenza diverse ma che hanno tante affinità storico-sociali e musicali. I tre concerti internazionali programmati a Granada, Porto e Napoli sono l’epicentro di un processo più ampio che oscilla da gennaio 2023 a giugno 2024 perché si intende dare luce all’inclusività dei tre popoli protagonisti. L’ambizione è coinvolgere gli artisti dei vari territori con un’esperienza immersiva per conoscere luoghi e volontà creative delle persone e delle tradizioni. Da associazione capofila, Napulitanata è felice di avere ideato “Sea and You” come momento privilegiato per esportare all’estero la canzone napoletana, di cui chiaramente non siamo né i primi né gli ultimi esponenti. Diventiamo portavoce della simbiosi della nostra cultura con quelle del fado e del flamenco, che sono un modello di riferimento pur nel rispetto dei reciproci repertori. La nostra casa sotto ai portici finalmente trova un dialogo con le case do fado e i tablao”.
Di volta in volta, fra Granada, Porto e Napoli, i musicisti e i cantanti interagiscono scambiandosi le rispettive tradizioni musicali, e eseguendo composizioni originali. In ogni città, gli artisti partecipano a visite organizzate dalle guide locali per conoscere il lato più autentico del Paese ospitante. I concerti, gratuiti, sono accompagnati da spiegazioni dei contesti storici e dei brani che sono eseguiti sul palco. Gli eventi sono disponibili in streaming e ricondivisi sui social dei partner e degli artisti per raggiungere il più vasto pubblico possibile. Nel live finale a Napoli verrà registrato un cd come testimonianza di questo affascinante viaggio musicale nell’anima euromediterranea.

https://seaandyou.eu/it/home-it/
SEA and YOU

NAPULITANATA a Oporto >
Manuela Renno (canto), Alessandro Colmaier (canto e tammorra), Giuseppe Arena (contrabbasso), Donata Greco (sax e flauto), Pasquale Cirillo (pianoforte) e Mimmo Matania (fisarmonica).
scaletta >
Vesuvio (‘E Zezi) | Cinematografo | Santa Lucia luntana
Tu vuò fà l’americano | Pianofortissimo  | Funiculì Funiculà | ‘O sole mio