Stefania Zambrano, nota attrice e organizzatrice di eventi, esordisce nell'inedita veste di produttrice cinematografica con un cortometraggio a tema sociale, che la conferma, ancora una volta, un’efficace e attenta comunicatrice nel divulgare i valori della libertà. Le riprese sono iniziate lo scorso7 marzo e sono proseguite anche il giorno successivo, l’8, e ha visto come protagonisti il collaboratore di giustizia Gennaro Panzuto e l'ex detenuta Titti Mure. Gennaro è stato sin da subito coinvolgente nel parlare di Napoli, tanto bella quanto "complicata " nella gestione delle difficoltà quotidiane; Titti, che ha pagato con dignità per i reati commessi, ha invece fermato il tempo sulla straziante testimonianza della perdita del marito Salvatore Vigna, strappatole via dalla camorra il 12 maggio 2015. Oggi Titti non cerca né giustizia né vendetta, ma resta neutrale! Infatti, qualche mese dopo l'accaduto, la signora Mure ha incontrato una persona, un amore, oltre che uno stimolo ulteriore per cambiare vita. Dall’incontro e dal confronto con Stefania Zambrano è nato uno slogan forte, rivolto a chi abbassa la testa: "Chi si pente non conosce la parola omertà”. I ciak sono continuati nei giorni 19, 20 e 21 marzo, quando la nostra produttrice e narratrice del corto ha incontrato la famiglia di Francesco Pio Maimone, che si interroga, affranta, su una vita terminata a soli 18 anni, apparentemente senza una motivazione e collegamento con i fatti. Papà Antonio e mamma Concetta hanno organizzato per il giorno 20 marzo, alle 17.00, una funzione commemorativa per ricordare il figlio, il loro "piccolo " Francesco Pio, ad un anno dall'assurda scomparsa, alla Santa Messa, celebrata in Via Montagna Spaccata 123, nella basilica di San Lorenzo, ha partecipato tanta gente, commossa ed emozionata. Questa rappresentazione a tema "No alla Camorra" sarà il veicolo per l'inserimento di altre storie. L'ideatrice Stefania Zambrano si sta facendo coadiuvare dal regista Ciro Grieco, dall'aiuto regista Adriano Vallafuoco e da Antonella Cardillo al trucco e parrucco. La prima uscita, a lavoro terminato, è prevista al cinema.
